La ragione del piano, Giovanni Astengo e l'urbanistica italiana

A cura di: Francesco Indovina

La ragione del piano, Giovanni Astengo e l'urbanistica italiana

Edizione a stampa

38,50

Pagine: 392

ISBN: 9788820466572

Edizione: 1a edizione 1991

Codice editore: 1740.59

Disponibilità: Nulla

La recente scomparsa di Giovanni Astengo ha privato la cultura urbanistica italiana di una voce autorevole, un punto di riferimento costante per il dibattito, la teorizzazione e la pratica.

Alcuni dei piani da lui progettati hanno acquisto la statura dell'esemplarità e la rivista della quale è stato a lungo direttore, Urbanistica, ha avuto un posto fondamentale nella formazione di generazioni di tecnici affiancando l'attività didattica, tesa a costruire quel «tecnico pubblico» di cui il paese, era convinto, avesse grande bisogno. Su un versante non meno importante del suo lavoro, le battaglie politiche a favore di una legislazione moderna e democratica mostrano il segno di una visione «riformista., coerente, cosa come l'intensa e spesso contrastata pratica politico-amministrativa, quello di un orientamento volto ad affermare una visione generale contro il coacervo indistinto degli interessi particolaristici.

I saggi pubblicati in questo volume esplorano i principali aspetti dell'attività di Astengo evidenziandone meriti e limiti. Ne emerge un profilo variegato che accosta l'immagine dell'urbanista dai convincimenti forti e coerenti, a quella del ricercatore che sperimenta formule innovativi, dello studioso teso alla costruzione di uno statuto scientifico per la disciplina, del professionista che rifugge da ogni pratica ripetitiva. L'insieme esteso degli interventi progettati e compiuti da questo «urbanista a tempo pieno. traccia le linee principali dell'intera vicenda urbanistica del dopoguerra nel nostro paese.

Gli inediti di Astengo che accompagnano gli studi qui pubblicati, ci testimoniano delle sue più recenti riflessioni e ci mostrano ancora una volta. uno studioso mai appagato dei risultati raggiunti.

La "tentazione" del piano di Francesco Indovina
Una storia di città allo sfascio, di un creatore di mondi virtuali e di golem che si arrabattano Paolo Ceccarelli
Parte prima
I MOLTEPLICI ASPETTI DELL'ATTIVITA Dl
GIOVANNI ASTENGO
Fondazione di un metodo positivo della pianificazione: dal Piano regionale piemontese ai 'Criteri' di Chiara Mazzoleni
Premessa
1. Il Piano regionale piemontese
2. L"'urbanistica analitica" e l'affermarsi dell'analisi urbanistica normale
3. Il "principio organico" come modalità di strutturazione e di organizzazione degli insediamenti
4. L'azione creatrice e l'internazionalità urbanistica
5. I 'Criteri' di indirizzo per lo studio dei piani territoriali di 'coordinamento'
6. L'idea di piano e l'immagine della società espresse nei 'Criteri'
7. La generalizzazione del metodo della pianificazione
8. La metafora organica come elemento costitutivo di una concezione processuale della pianificazione
9. La raffigurazione della struttura organizzativa della pianificazione
10. I "criteri di indirizzo' nel contesto del dibattito disciplinare e delle esperienze di pianificazione regionale degli anni '50
L'idea di piano nella pratica urbanistica di Giovanni Astengo: dalla conoscenza all'interpretazione per trasformare la società e il territorio di Paola Di Biagi
Premessa
1. Il piano come strumento di conoscenza per prevedere la società futura
2. Il piano come interpretazione e costruzione della scelta
3. Un insieme di piani come sequenza di fasi di trasformazione
Giovanni Astengo: urbanista da Genova (1963) a Bergamo (1969) di Bruno Gabrielli
Premessa
1. 1963-1969: sei anni cruciali di attività urbanistica
2. La revisione del Prg di Genova. Le condizioni contestuali di un tentativo di riforma
3. I "presupposti culturali"
4. La formazione degli Schemi strutturali alternativi
5. La trasparenza decisionale e l'oggettività dell'azione di piano
6. La revisione del Prg di Bergamo: continuità e mutamento del modello di pianificazione
7. Due fondamentali "letture" del Prg di Bergamo
8. Conclusioni
L'esperienza di Assisi di Bruno Dolcetta
Premessa
1. Della "introduzione"
2. Il «piano completo» di Assisi
2.1. Le analisi dello stato di fatto
2.2. La struttura urbana
2.3. Architettura e società
3. Il progetto
3.1 La questione del paesaggio
3.2. Restauro e nuova architettura Appendice - Assisi: un'esperienza di Giovanni Astengo
Lo Schema strutturale per l'area metropolitana Firenze-Prato-Pistoia
di Giuseppe De Luca e Manlio Summer
1. I presupposti
2. Lo Schema strutturale di Astengo
3. Il processo formativo dello Schema
4. Le «correzioni di tiro», gli «aggiustamenti», le «modifiche di atteggiamento»
5. Conclusioni
L'Urbanistica di Giovanni Astengo di Bernardo Secchi
La rivista Urbanistica e gli editoriali di Giovanni Astengo e di Franco Berlainda
1. Profittare degli errori
2. Un progetto per le istituzioni
3. Ministri e sindaci
4. Appoggio al centro-sinistra
5. Il ritardo legislativo
6. La "legge ponte"
7. Bilancio
8. Venezia
9. H costo delle carenze urbanistiche
10. Le sottovalutazioni
La cartografia nell'opera di Giovanni Astengo di Alberta Bianchin
1. La "legenda"
2. La documentazione cartografica
3. Il pensare cartografico
Astengo e la codificazione del linguaggio visivo di Patrizia Gabellini
Premessa
1. La necessità di un linguaggio speciale
2. Il disegno convenzionale: una rottura epistemologica
La scuola per i pianificatori territoriali di Francesco Indovina
1. Determinazione
2. Le origini
3. Si delibera il nuovo Corso di laurea
4. Il seminario di Desenzano
5. Il Corso di laurea inizia la sua vita
6. Conclusioni
Ricordo di Giovanni Astengo di Edoardo Salzano di Gianni Fabbri
Parte seconda
INEDITI DI GIOVANNI ASTENGO
Presentazione
Qualche "mia" idea di città di Giovanni Astengo
1. Torino
2. Assisi
3. Genova
4. Bergamo
5. Qualche riflessione
La perseveranza di Michele Sernini
1. Una riclassificazione
2. Di alcuni concetti
Allegato
La non neutralità di Giorgio Piccinato
Presentazione di tre recenti scritti di Giovanni Astengo sulla pianificazione sovracomunale di Giuseppe De Luca
Processo formativo di uno Schema strutturale per l'area Firenze-Prato-Pistoia di Giovanni Astengo
1. Motivazioni dell'intervento regionale nell'area
2. Caratteri generali definitori di uno Schema strutturale
3. Elementi costitutivi dello Schema strutturale
4. Operazioni di base per la fase conoscitiva
5. Formazione delle proposte
6. Verifiche
7. Operatività dello Schema strutturale
8. Modalità di formazione dello Schema strutturale
9. Tempi di formazione e risorse
Contenuti ed operatività dello Schema strutturale di Giovanni Astengo
1. Strumento di sintesi
2. Obiettivi generali del coordinamento territoriale
3. Per la sintesi: applicazione dei criteri e alcuni nodi da sciogliere
4. Efficacia ed operatività dello Schema strutturale
5. Per una programmata attuazione
Il governo delle aree metropolitane di Giovanni Astengo
1. La situazione
2. I termini giuridico-istituzionali di un'azione a livello nazionale
3 .Per una strumentazione "operativa"
4. Un esempio: il coordinamento dell'area Firenze-PratoPistoia
5. L'esperimento toscano può esser generalizzato?
Cambiare le regole per innovare di Giovanni Astengo
L'urbanistica non è gestione
di Pier Luigi Crosta
L'ultima lezione
di Enrico Costa
Laurea ad honorem al Chiarissimo Professore Giovanni Astengo. Delibera del Consiglio di Corso di laurea in Pianificazione Territoriale ed Urbanistica del 19 aprile 1989
La ricerca di un metodo di Vezio De Lucia
La ricerca di un metodo scientifico di Giovanni Astengo
1. Necessità di un "metodo"
2. Le quattro fasi della pianificazione
3. Conoscere e comprendere
4. Il giudizio e l'intervento
Parte terza
BIOGRAFIA E REGESTO DEGLI SCRITTI, DEI
PIANI E DEI PROGETTI
a cura di Paola Di Biagi
Presentazione
Biografia di Giovanni Astengo
Regesto degli scritti
Regesto dei piani
Regesto dei progetti


Contributi: G. Astengo, F. Berlanda, A. Bianchin, P. Ceccarelli, Enrico Costa, Pier Luigi Crosta, G. De Luca, V. De Lucia, P. Di Biagi, B. Dolcetta, G. Fabbri, P. Gabellini, B. Gabrielli, Francesco Indovina, C. Mazzoleni, G. Piccinato, E. Salzano, B. Secchi, Michele Sernini, M. Summer

Collana: Studi urbani e regionali

Livello: Studi, ricerche - Saggi, scenari, interventi