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La potenza incompiuta

Maria Romana Allegri, Giuseppe Anzera, Federico Bordonaro

La potenza incompiuta

Scenari di sicurezza europea nel XXI secolo

Edizione a stampa

22,50

Pagine: 192

ISBN: 9788846471666

Edizione: 1a edizione 2005

Codice editore: 1136.65

Disponibilità: Discreta

A tre lustri dalla fine della Guerra Fredda è possibile iniziare a determinare le conseguenze planetarie di un evento così rilevante. La scomparsa dell'Urss e la fine del suo controllo sull'Europa orientale hanno portato all'estinzione della minaccia militare sovietica, che per decenni ha determinato le politiche di sicurezza globali ed europee, e alla cessazione del rischio di conflitto nucleare tra gli Stati Uniti e l'Unione Sovietica. Molti conflitti regionali, sostenuti e causati dalle frizioni tra le superpotenze, si sono andati spegnendo più o meno lentamente, ma gli auspici sull'avvento di una pace duratura, tanto diffusi all'inizio degli anni '90, sono rapidamente spariti. Il vagheggiato 'nuovo ordine mondiale' sostenuto dalle principali potenze fautrici della sicurezza collettiva non si è realizzato, cedendo il posto a coalizioni di 'volenterosi' che di volta in volta hanno affrontato con impegno e vigore differenziati prima le crisi innescate dalle recrudescenze etniche e poi la nuova minaccia del terrorismo internazionale.
In questo scenario globale l'Unione europea, nonostante i grandi progressi compiuti sul piano istituzionale e formale, stenta ad affermarsi in concreto come potenza politica e strategica. D'altra parte, solo attraverso una sostanziale convergenza dell'atteggiamento degli Stati membri in politica estera, al momento ancora lontana, l'Unione europea potrà divenire un interlocutore credibile a livello internazionale e svolgere un'azione di supporto alle Nazioni Unite nella gestione delle crisi nel rispetto delle disposizioni della Carta di San Francisco; disposizioni che sono state invece del tutto disattese in occasione delle recenti crisi in Afghanistan e in Iraq.
Il Trattato che istituisce una Costituzione per l'Europa - se mai potrà entrare in vigore, considerando l'atteggiamento negativo da parte di alcuni Paesi in sede di ratifica - compie uno sforzo per conferire all'Unione una struttura normativa unitaria eliminando la struttura in pilastri. Tuttavia, emergono non trascurabili incongruenze fra le norme che regolano l'aspetto civile delle relazioni esterne - scambi commerciali internazionali, aiuti ai paesi in via di sviluppo, assistenza umanitaria - e quelle più specificamente connesse con la sicurezza e la difesa.
La questione di una politica europea comune in materia di sicurezza e difesa, dai negoziati sul Trattato di Maastricht fino al recente Trattato costituzionale europeo, risulta comprensibile - nei suoi aspetti politici, tecnici, strategico-militari - in un quadro storico e geopolitico complessivo, che tenga conto dei rapporti di forza tra gli Stati continentali e delle relazioni transatlantiche nell'epoca post-bipolare. Tale contesto fa da sfondo anche alla politica europea degli armamenti.
I problemi, e le soluzioni ai problemi, di sicurezza internazionale, non sono più incentrati solo su questioni militari; d'altro canto, nuovi attori transnazionali e non governativi, dalle multinazionali alle compagnie private di sicurezza stanno guadagnando spazi, prestigio ed influenza. Sebbene l'uso della forza e la gestione dei conflitti siano ancora prevalentemente connessi all'impiego di forze militari nazionali, la sicurezza internazionale ed europea non è più solo una questione di ordine militare e governativo. Solo un'analisi multidimensionale e di ampio respiro può essere d'ausilio per far luce sulle complesse tematiche relative alla sicurezza nel XXI secolo.

M. R. Allegri insegna Istituzioni di Diritto Pubblico e Organizzazione Internazionale nella Facoltà di Scienze della Comunicazione dell'Università di Roma "La Sapienza.
Giuseppe Anzera è docente di Sociologia delle Relazioni Internazionali presso la Facoltà di Scienze della Comunicazione dell'Università di Roma "La Sapienza.
Federico Bordonaro è dottore di ricerca in Storia contemporanea e studioso di problemi geopolitici. Ha pubblicato articoli di storia contemporanea e politica internazionale su varie riviste italiane ed estere.


Introduzione
Giuseppe Anzera, L'ordine internazionale del XXI secolo: le risposte allo scenario unipolare
(L'assetto unipolare; Moderazione strategica e unipolarismo aggressivo; Reazione del sistema internazionale alla moderazione strategica e all'unipolarismo aggressivo; Il futuro del sistema unipolare)
Federico Bordonaro, La Politica europea comune di sicurezza e difesa: un bilancio storico, 199-2004
(Introduzione; Dagli accordi di Dunkerque al Trattato di Bruxelles, 1947-48; Il contesto storico e strategico della Ced; Il Plan Pleven, il suo fallimento e il Trattato di Bruxelles modificato; Il Plan Fouchet e le ragioni del suo fallimento: le origini della visione francese; La ripresa del dialogo strategico in Europa negli anni '80: la visione di un'Europe-puissance a base franco-tedesca; Verso Maastricht: un compromesso insoddisfacente; Il compromesso di Maastricht e la definizione delle Missioni di Petersberg, 1991-92; Dal Trattato di Maastricht al Trattato di Amsterdam, 1993-97; Un biennio decisivo: da Bruxelles a Berlino, 1994-96;: la visione neo-atlantista si impone; Il rilancio: Londra, Parigi e la Headline Goal, 1998-2001; La Pesd e la crisi del rapporto transatlantico, 2001-2004: geopolitica della sicurezza europea; La Pesd e la Costituzione europea fra atlantismo e ambizioni)
Federico Bordonaro, L'Europa degli armamenti: il programma di acquisizione delle capacità militari e la base industriale e tecnologica continentale
(L'industria degli armamenti dopo il 1990; Industria della difesa e capacità militari nel discorso politico dell'Ue; Casi emblematici: Eads, A-400 M, Iont Strike Fighter, Eurofighter, Rafale; Conclusioni)
Maria Romana Allegri, L'evoluzione del quadro normativo della politica estera, di sicurezza e di difesa europea dal Trattato di Nizza alla Costituzione per l'Europa
(Il Trattato che istituisce una Costituzione per l'Europa; La Pesc e la Pesd dopo il Trattato di Maastricht: un breve excursus; Una questione di coerenza; La Pesc e la Pesd nel dibattito in seno alla Convenzione europea; Ombre e luci: le norme sulla Pesc e sulla Pesd nella nuova Costituzione; Il problema del coordinamento nell'azione esterna dell'Unione; La 'clausola bilaterale': quali competenze per la Corte di Giustizia?; Valutazioni conclusive)
Maria Romana Allegri, Dopo l'11 settembre: diritto internazionale e Unione Europea
(Considerazioni introduttive; La guerra in Afghanistan: riflessioni sul concetto di legittima difesa collettiva; Dalla guerra difensiva alla guerra preventiva: l'intervento anglo-americano contro l'Iraq; Nazioni Unite e organizzazioni regionali nella gestione delle crisi: il ruolo dell'Unione Europea; L'azione dell'Unione Europea dopo l'11 settembre; Valutazioni conclusive)
Giuseppe Anzera, Le minacce per la sicurezza nel contesto internazionale contemporaneo
(Spinte e discussioni verso la proliferazione nucleare nello scenario contemporaneo; La nuova frontiera del terrore: la minaccia biologica e chimica; Il terrorismo internazionale di matrice religiosa e i pericoli per il sistema internazionale)

Contributi:

Collana: Politica - Studi

Argomenti: Politica estera, relazioni internazionali - Diritto, giustizia

Livello: Studi, ricerche

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