La politica internazionale di fronte al futuro

Se la caduta del Muro di Berlino, con tutto ciò che significa, ha reso impietosamente obsoleta molta della precedente teoria delle relazioni internazionali, lo scoppio della crisi, e poi della guerra, del Golfo Persico ne hanno invece riabilitati altri aspetti. Gran parte della produzione scientifica internazionalistica precedente si è così improvvisamente e drammaticamente trasformata in carta straccia: dovevamo ripensare, ex novo, tutti i capisaldi dei nostri modelli di analisi! Questa constatazione vale certo per quanto riguarda la ricerca strategica che ha ovviamente conosciuto un impressionante invecchiamento precoce; vale in sostanza anche per quelle modellistiche che si limitavano all'analisi dei vantaggi comparati tra bipolarismo e multipolarismo. Essa sfida invece programmi di più intenso tenore teorico e, senza dichiararne perentoriamente l'inservibilità, li spinge (o li costringe) a ripensarsi, se non addirittura ad approfondirsi e a migliorarsi per reggere al doppio shock degli ultimi due anni. In questi termini, davvero l'analisi politica internazionale -deve accettare di porsi di fronte al suo stesso futuro, come sfida alla sua capacità di produrre teorie capaci di spiegare la realtà politica.

In questo libro vengono successivamente affrontati tre livelli di analisi: nel primo si mostra la «politicità» della politica internazionale per mezzo del superamento della tradizionale immagine anarchica delle relazioni internazionali; nel secondo è discussa e suffragata la possibilità di introdurre elementi di teoria politica nell'analisi internazionalistica; nella terza infine vengono affrontate le straordinarie trasformazioni della vita internazionale degli ultimi anni perorando la necessità che tradizionalismi e pregiudizi vengano sostituiti da una più fresca e originale osservazione della scena mondiale.

Luigi Bonante (1943)è ordinario di Relazioni internazionali presso la Facoltà di Scienze politiche dell'Università di Torino. Ha scritto, tra l'altro, La politica della dissuasione (Giappichelli, 1971), Teoria politica e relazioni internazionali (Edizioni di Comunità, 1976); Guerra e pace, e Né guerra né pace (Angeli, 1987). Tra i suoi lavori più recenti: Teoria e analisi nelle relazioni internazionali (in coll. con C.M. Santoro, Il Mulino. 1990) e la Guida agli studi internazionali (Edizioni della Fondazione Agnelli, 1990). E' direttore di «Teoria politica».