La pianura dei mezzadri.

Fiorenzo Landi

La pianura dei mezzadri.

Studi di storia dell'agricoltura padana in età moderna e contemporanea

Edizione a stampa

31,50

Pagine: 272

ISBN: 9788846436917

Edizione: 1a edizione 2002

Codice editore: 1792.33

Disponibilità: Discreta

La mezzadria è stata per molti secoli, oltre che un contratto tra proprietari e contadini, un modo di concepire le relazioni economiche e sociali, una maniera di vivere tempi e vicende del rapporto con la terra e le sue risorse. Negli ultimi anni si sono moltiplicati i tentativi storiografici di riconsiderare il ruolo che essa ha avuto nel passaggio dal mondo contadino alla società industrializzata, dall'economia morale allo sviluppo capitalistico. Sono stati messi in discussione luoghi comuni e stereotipi consolidati nel lungo dibattito che ha accompagnato le sue fortune dall'inizio dell'età moderna alla legge di soppressione del 1982.

In questo contesto ci proponiamo di approfondire alcuni degli aspetti centrali della mezzadria dal punto di vista economico-sociale, demografico, culturale e ambientate. Dalla nostra riconsiderazione emergono elementi di una razionalità alternativa a quella dei modelli tradizionali di sviluppo, certo meno dinamica, ma in compenso più equilibrata e più adattabile all'ecosistema. Vengono rimessi in discussione tecniche storiografiche e modi di misurare produzione e produttività e proposto un modo diverso di valutare le rese della terra e delle colture. Si evidenziano congiunture differenti a seconda che ci si ponga dal punto di vista del mezzadro o del proprietario. Infine si intravedono potenzialità di sviluppo in senso capitalistico, che la natura semifeudale del rapporto mezzadrile aveva spesso indotto, a priori, ad escludere.

Fiorenzo Landi è professore di Storia economica all'Università di Bologna dove dal 1975 al 1995 ha insegnato anche Storia dell'agricoltura. È autore di numerose ricerche e monografie sull'agricoltura padana in età moderna e contemporanea tra le quali Mezzadri e proprietari del Ravennate nel secondo Settecento , Faenza Lega 1973; Le campagne emiliane nel Settecento tra conservazione e riforme , Milano Teti, 1982; Storia di una cooperativa: braccianti imprenditori dei comprensorio di Cervia (1904-1970) , Ravenna Longo, 1998. Attualmente è coordinatore di un gruppo di ricerca internazionale che si occupa dei sistemi di produzione del periodo preindustriale in relazione all'attività economica del clero regolare in Europa e nel continente americano.


Le basi economiche dei sistemi ad alta integrazione e bassa produttività: il caso di Ravenna
(Il paesaggio agrario; Produzione e produttività del sistema; Forme di proprietà e organizzazione fondiaria; I contadini; Fra "luoghi" e "possessioni" delle abbazie. Lavoro e produttività nella mezzadria ravennate dell'età moderna)
I rapporti sociali
(Dinamiche economico-demografiche nel Settecento. La famiglia mezzadrile in Romagna; I contratti agrari; La mezzadria dell'Italia centrosettentrionale in età moderna: verso la definizione di una tipologia economica)
I modelli culturali
(Il parroco maestro dei contadini: modelli di controllo sociale e di informazione agronomica nella pubblicistica del Settecento; La cultura del frumento nel dibattito delle società agrarie dell 'Italia centro-settentrionale)
La grande trasformazione
(Il capitalismo degli speculatori. Continuità e cambiamento nelle campagne ravennati dell'Ottocento; L'agricoltura lughese dell'Ottocento: l'inchiesta agraria Jacini; Dalla lotta per la sussistenza alla lotta per la terra: la mezzadria ravennate e le innovazioni tecnico-agronomiche (1870-1920); Le strategie di un imprenditore. Adolfo Bonvicini e l'affermazione della frutticoltura a Massalombarda).

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