La giovinezza di Stefano Jacini.

Maria Luisa Betri

La giovinezza di Stefano Jacini.

La formazione, i viaggi, la "proprietà fondiaria" (1826-1857)

Edizione a stampa

23,50

Pagine: 224

ISBN: 9788846408600

Edizione: 2a edizione 2002

Codice editore: 1573.235

Disponibilità: Discreta

Molti tratti del profilo di Stefano Jacini, una delle personalità politiche più rilevanti nell'Italia dei primi decenni postunitari, ministro dei Lavori pubblici con Cavour, La Marmora, Ricasoli e in seguito interprete, quale presidente della Giunta per la Inchiesta agraria, "delle esigenze più complesse e progredite del mondo produttore delle campagne italiane", attendono ancor oggi di essere indagati a fondo.

Questo volume contribuisce a ricostruire la sua formazione, maturata in una famiglia di ricchi produttori e commercianti di seta del Cremonese presto dediti agli investimenti terrieri, attraverso gli studi condotti in Svizzera e nelle università di Pavia e Vienna, le letture economiche, giuridiche e storiche, i viaggi "d'istruzione e per affari di commercio" in Europa e nel vicino Oriente, e infine la frequentazione del vivace e pragmatico ambiente culturale milanese degli anni Quaranta e Cinquanta.

Dalle pagine emerge, nella dialettica dei rapporti familiari, la fisionomia di un giovane impegnato tanto negli studi quanto nella modernizzazione dell'agricoltura, attento ai nessi fra economia e politica, in un'attitudine che avrebbe connotato tutta la sua vita pubblica e che improntò la sua prima e famosa opera La proprietà fondiaria e le popolazioni agricole in Lombardia (1854).

Maria Luisa Betri insegna Storia del Risorgimento nell'Università degli studi di Milano. Ha studiato diversi aspetti della storia della società italiana tra Otto e Novecento con particolare attenzione alle condizioni sanitarie e assistenziali, alla cultura materiale, all'organizzazione del sistema bibliotecario. Ha pubblicato numerosi saggi e lavori, tra cui Le malattie dei poveri. Ambiente urbano, morbilità, strutture sanitarie a Cremona nella prima metà dell'Ottocento, Milano 1981; Il medico e il paziente: i mutamenti di un rapporto e le premesse di un'ascesa professionale, Torino 1984; Leggere obbedire combattere. Le biblioteche popolari durante il fascismo, Milano 1991.

Tavola genealogica degli Jacini
Le vicende di una famiglia di filandieri e agricoltori nell'Ottocento
(Seta e terra fra Sette e Ottocento; Le premesse dell'espansione fondiaria nell'attività di Giovanni Battista Jacini; Un dressage per moderni agricoltori e commercianti; Gli anni cinquanta: studi, miglioramenti agronomici e acquisti di terre; La grande stagione postunitaria degli investimenti terrieri; Gli incentivi al progresso agricolo; Il declino della seta; Le incognite di una successione)
L'educazione dei fratelli Jacini a Hofwyl e a Milano
(Da Casalbuttano a Cremona; Pietro, Paolo e Stefano a Hofwyl)
Paolo, un giovane ingegnere nella cerchia di Cattaneo
(L'insegnamento alla Società d'incoraggiamento d'arti e mestieri; Tra agronomia e meccanica)
Le "peregrinazioni giovanili" di Stefano
(Gli studi all'Università di Vienna e i viaggi in Europa e nel vicino Oriente (1845-1847); In Inghilterra e in Francia nel 1851)
Uno studio di "economia sociale": La proprietà fondiaria e le popolazioni agricole in Lombardia
(Le motivazioni di un'opera; Le "circostanze atte in sommo grado a concentrare la mente sul quesito proposto"; Le edizioni dell'opera e le fonti; Promuovere gli interessi rurali).

Collana: Storia/studi e ricerche

Argomenti: Storia economica - Storia sociale e demografica

Livello: Studi, ricerche

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