La gente e la guerra

Luigi Cavazzoli

La gente e la guerra

Edizione a stampa

33,00

Pagine: 224

ISBN: 9788820436292

Edizione: 1a edizione 1989

Codice editore: 1501.2

Disponibilità: Fuori catalogo

Solo di recente gli studi e la ricerca storici hanno iniziato a riservare una maggiore attenzione alla vita quotidiana della gente comune negli anni della seconda guerra mondiale. A fronte, infatti, di una sterminata bibliografia concernente gli aspetti politico/militari, stanno un numero limitato di contributi mirati a lumeggiare le condizioni di vita della popolazione civile, che a differenza di ciò che avvenne nei precedenti conflitti, fu largamente coinvolta e partecipe delle vicende della guerra. Questo volume costituisce perciò un primo contributo che utilizza originali piste di ricerca in grado di indagare nel profondo del vissuto individuale e collettivo del cosiddetto «fronte interno». Per ricostruire il vissuto di chi, come la gente comune, lascia solo in rarissimi casi fonti documentarie alle quali attingere e da far rivivere, l'autore è ricorso ad una lettura indiretta del modo con cui essa si rapportò con la guerra utilizzando indicatori quali la follia, l'alimentazione e il mercato nero, la pratica religiosa e il banditismo. Si tratta di percorsi di ricerca sicuramente complessi in quanto comportano il ricorso a competenze e tecniche specifiche non solo storiche, ma anche antropologiche, sociologiche e psicologiche.

Luigi Cavazzoli si occupa da diversi anni di storia dell'agricoltura, della cooperazione, del fascismo e del movimento socialista, con una particolare attenzione agli aspetti economici e sociali. E autore di numerosi studi fra i quali ricordiamo Politica e cultura in Enrico Ferri (1983), Agricoltura e fascismo (1984), La battaglia partigiana di Gonzaga (1984), La cooperazione mantovana durante il fascismo (1984).

Premessa
Una «Nobile follia»
I Verso nuove forme di vita
2. La guerra e la «follia »
3 . In attesa che la bomba esplode
4. Si accorsero subito che non era normale
La difficile ripartizione della penuria
alimentare
I . Uno dei più bassi regimi alimentari
2. Il rapido allineamento con le aree agricole più moderne
3 Il conferimento «totalitario » agli ammassi
4 La cronica carenza di grassi
· Presero d'assalto ogni fattoria
6. Una fitta rete di scambi clandestini
Attorno alla chiesa «Come non mai»
I . Una più diffusa pratica religiosa
2. La duplice funzione di guida religiosa e politica
«Genti proclive al banditismo»
I Completamente scosso lo «spirito pubblico»
· Il preoccupante aumento degli episodi di banditismo
3 La popolazione invocò una maggiore protezione
4. Banditi e ribelli


Collana: La società moderna e contemporanea

Argomenti: Storia sociale e demografica

Livello: Studi, ricerche

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