La forza del diritto, il diritto della forza

A cura di: Giuseppe Limone

La forza del diritto, il diritto della forza

Come può la forza chiedere obbedienza? Essa è difatti solo causa di effetti, che sono cosa diversa dall’obbedienza. Uno dei modi per persuadere all’obbedienza è stato il ricorso all’idea della ragione, che si presenta come fondamento simbolico, ossia forza capace di persuadere all’obbedienza, sintetizzando in un unico significato fattori intellettuali ed emozionali. Su questa strada, possono e debbono indagarsi i molteplici modi con cui la ragione ha cercato di istituire limiti alla forza.

Edizione a stampa

52,00

Pagine: 584

ISBN: 9788820480981

Edizione: 1a edizione 2014

Codice editore: 486.7

Disponibilità: Discreta

Jean-Jacques Rousseau, praticando a modo suo lo spirito dell'Illuminismo, ha affermato: "Il più forte non è mai abbastanza forte da essere sempre il padrone se non trasforma la sua forza in diritto e l'obbedienza in dovere".
Come può fare la forza allora a chiedere obbedienza? La forza è, sul piano fattuale del suo essere forza, solo causa di effetti, che sono cosa diversa dall'obbedienza. Il nocciolo del problema sta allora nella differenza tra la forza in quanto esercita i suoi effetti nel mondo naturale e la forza in quanto esercita i suoi effetti nel mondo umano. In questo secondo caso essa necessita di un minimo di partecipazione da parte del soggetto, che può esprimersi in forme diversificate: nella paura, nell'imitazione gregaria, nella pigrizia, nella viltà, nell'inerzia, nell'accettazione, nella fiducia, nella volontà.
Uno dei modi per persuadere all'obbedienza è stato, nel corso dell'evoluzione umana, il ricorso all'idea della ragione, che è anche un procedimento attraverso cui la forza imperativa si auto-giustifica. La ragione, perciò, si presenta come fondamento simbolico, ossia come forza capace di persuadere all'obbedienza, sintetizzando in un unico significato fattori intellettuali e fattori emozionali. Su questa strada, possono e debbono indagarsi i molteplici modi con cui la ragione ha cercato di istituire limiti alla forza.

Giuseppe Limone è professore ordinario di Filosofia del Diritto e della Politica presso la Seconda Università degli Studi di Napoli. È stato direttore del Dipartimento di Scienze Giuridiche della stessa Università. Fra i suoi numerosi lavori vi sono: Tempo della persona e sapienza del possibile (tomi 2), Napoli 1988-1991; Dimensioni del simbolo, Napoli 1997; Il Sacro come la contraddizione rubata. Prolegomeni a un pensiero metapolitico dei diritti fondamentali, Napoli 2001; Il simbolico come cifra di gravitazione nello spazio noetico, Napoli 2003; Dal giusnaturalismo al giuspersonalismo. Alla frontiera geoculturale della persona come bene comune, Napoli 2005. È fondatore, direttore e curatore de L'era di Antigone 1, 2, 3, 4.1, 4.2, 5, 6 e della rivista Persona. Periodico di studi e dibattito.

Giuseppe Limone, Il diritto della forza, la forza del diritto
Parte I. La questione del diritto. Quid vis? Quid ius?
Giuseppe Limone, I molti nomi della terra, i molti nomi della verità. Riflessioni su una metafora
Giuseppe Limone, I diritti umani tra le verità dei paradossi e il paradosso della verità oltre il moderno, ciò che non muta
Osvaldo Sacchi, Ius pluribus modis dicitur. Per una genealogia della nozione di diritto come giustizia
Carlo Lanza, "Sistema del diritto romano": un ossimoro
Antonella Argenio, Forza e diritto: sguardi su prospettive divergenti
Massimo Tita, Le leggi debolissime. Brevi note sulle Costituzioni non attuate: Roma nel 1849, Fiume, Salò
Antonio Maria Marzocco, Profili del giudicato di rigetto nell'esperienza tedesca: tra la forza e il diritto
Giuseppe Limone, Nomos, Evangelo, Stato costituzionale. Dall'Uno all'Ultimo: dalla potenza della contrazione alla potenza della contraddizione
Parte II. La famiglia tra realtà di diritto e realtà di fatto
Pasquale Giustiniani, Orientamento sessuale e nuove forme di famiglia. Una discussione in ottica di etica pubblica
Marianna Pignata, Famiglia tra "diritto e fatto": interpretazioni dottrinali e risposte giurisprudenziali tra Otto e Novecento
Roberta Catalano, Profili di rilevanza giuridica della famiglia di fatto
Carmen Di Carluccio, La rescritura de las normas puestas a protección del trabajo femenino a obra del legislador italiano y de la jurisprudencia constitucional
Parte III. Questioni comparatistiche
Vincenzo De Falco, Problematiche del coordinamento tra zonizzazione acustica e pianificazione urbanistica nell'analisi comparata
Luigi Valentino, I nuovi orientamenti in tema di gestione dei servizi pubblici locali tra esigenze interne e istanze dell'Unione Europea
Antonio Maria Marzocco, La struttura dell'esecuzione forzata su beni mobili corporali e su beni immobili nel diritto tedesco
Adele Pastena, Il testamento biologico e l'eutanasia: comparazione di legislazioni europee ed extra-europee
Parte IV. Questioni pubblicistiche
Paolo Favale, Per aspera ad ast[r]a. L'arduo percorso normativo che conduce alla gara per l'affidamento della concessione di servizio pubblico radiotelevisivo
Giovanna Petrillo, L'agire "proporzionato" dell'Amministrazione finanziaria nella fase conclusiva delle verifiche fiscali
Valeria Verde, Spunti di riflessione sugli obblighi del custode giudiziario e sulle spese necessarie per lo svolgimento del processo di espropriazione immobiliare
Parte V. Questioni storiche e linguistiche
Amalia Franciosi, Gentes Romanae. Alcune voci di dizionario
Luciano Minieri, Ancora voci di gentes
Adelaide Russo, Studi sulle gentes romane
Osvaldo Sacchi, Le gentes Aburnia, Arruntia, Articuleia, Artoria, Atinia, Aulia e Autronia: altre voci di dizionario
Carmen Saggiomo, Una passione mai sopita: gli studi linguistici di Antonio Gramsci
Costanza Chirico, James Joyce and the power of his linguistic experiments
Parte VI. Questioni antropologiche
Carlo De Rita, Soggettività, post-democrazia e biopolitica
Carmela Bianco, Tatuaggi, piercing e ri-configurazioni del corpo. Un percorso tra profili bioetici e pedagogici
Fabiola Iuvaro, Esboços sobre criação artística e construção do conceito de arte
Luigi Vitullo, Lo spazio interiore della libertà. Teorie e simboliche della fondazione sociale tra Eros e Thanatos, Ananke e senso di colpa
Parte VII. Note critiche
Paola Cocciardi, La persona tra etica, economia e libertà secondo Amartya Sen
Pasquale Viola, Breve nota critica a Democrazia vendesi di Loretta Napoleoni
Pasquale Viola, L'articolo 52 della Costituzione: alcune considerazioni sul primo comma
Gli autori.

Potrebbero interessarti anche