La Spezia e Lunigiana

Antonio Bianchi

La Spezia e Lunigiana

Società e politica dal 1861 al 1945

Edizione a stampa

47,00

Pagine: 512

ISBN: 9788846412546

Edizione: 1a edizione 1999

Codice editore: 1501.66

Disponibilità: Esaurito

La storia regionale come mezzo per verificare e comprendere i decisivi cambiamenti in uno dei punti più caldi e più vivi della storia di un popolo, è questo l'aspetto significativo ed originale del lavoro che analizza le vicende politiche sociali della Spezia e Lunigiana dall'unità alla conclusione della seconda guerra mondiale.

La Lunigiana storica dalla fine del Risorgimento ai tentativi insurrezionali organizzati dal partito d'Azione e dai mazziniani, per arrivare alla nascita dell'industria e della classe operaia e alla diffusione dell'Internazionale. E ancora la fondazione del partito socialista e la sua azione politica, la stampa cittadina e la lotta amministrativa di fine secolo, le lotte e gli scioperi del periodo, le società cattoliche, l'occupazione delle fabbriche, la fondazione del partito popolare e del partito comunista; gli esiti delle varie tornate elettorali politiche e amministrative, i fasci di combattimento, la difesa di Sarzana e gli arditi del popolo; la svolta reazionaria ed il terrore fascista, i problemi politici del regime, l'attività e la stampa clandestina nella regione, gli spezzini alla guerra di Spagna, gli arresti ed i processi degli antifascisti dal 1928 al 1941, la guerra, il 25 luglio, gli scioperi operai, le pagine della resistenza con le testimonianze dei protagonisti, i documenti del Cln e della Rsi, la fine degli eventi bellici. Sono alcuni dei temi attraverso cui si sviluppa la travagliata storia della regione e del paese nel lungo periodo considerato.

Antonio Bianchi (La Spezia, 1938) si è formato alla scuola di Ernesto Ragionieri. Si occupa di storia regionale contemporanea. Tra i suoi lavori: Storia del movimento operaio di La Spezia e Lunigiana (Editori Riuniti, 1975), Lotte sociali e dittatura in Lunigiana storica e Versilia (Olschki, 1981), La guerra fredda in una regione italiana (Angeli, 1991).



Parte I. Dall'unità ai moti del dopoguerra (1861-1919)
Risorgimento e classi popolari in Lunigiana
L'evoluzione politica dopo il 1876
La repressione contro l'Internazionale
Il partito socialista e il movimento sindacale
Dall'intervento ai moti del dopoguerra, nazionalisti e fascio spezzino
Parte II. Dalla fondazione del partito popolare e del partito comunista d'Italia alla caduta del fascismo (1919-1943)
Fondazione del partito popolare, lotte nelle campagne e occupazione delle fabbriche, fondazione del partito comunista
I fasci di combattimento, la penetrazione fascista nella regione
La lotta contro lo squadrismo, gli arditi del popolo e la difesa di Sarzana
Il regime del terrore
Il consolidamento del regime reazionario, gli anni della clandestinità
Dalla guerra di Spagna alla caduta del fascismo
Parte III. La Resistenza (1943-1945)
Dal 25 luglio all'8 settembre 1943, primi passi del Clnp
La lotta in fabbrica e in montagna
Il fronte si muove
L'inverno più lungo
L'insurrezione.

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