L'azienda sanità

Giuseppe Lo Martire

L'azienda sanità

Centri di responsabilità, budget, controllo di gestione. Guida per primari e medici

Con ricchezza di esemplificazioni concrete (e in un linguaggio che rifugge da inutili gergalismi) il volume illustra gli aspetti essenziali oggi necessari per elaborare piani e progetti, definire programmi, controllare i risultati raggiunti in qualsiasi Divisione, Laboratorio o Servizio medico ospedaliero.

Edizione a stampa

24,50

Pagine: 160

ISBN: 9788846405906

Edizione: 1a edizione 1998

Codice editore: 561.182

Disponibilità: Esaurito

Il medico che opera in una struttura sanitaria, se vuole assicurare i migliori risultati della Divisione/Servizio che dirige o in cui è inserito, ottimizzare l'impiego dei mezzi di cui dispone, garantire al paziente l'assistenza a cui ha diritto, ottenere i nuovi investimenti necessari per assicurare l'aggiornamento continuo delle attrezzature e del personale, deve conoscere e saper utilizzare intelligentemente i nuovi strumenti quantitativi di analisi, controllo e programmazione previsti dall'aziendalizzazione delle strutture sanitarie.

Basato su un'esperienza concreta condotta in un'importante Ussl dell'Italia settentrionale, questo volume è rivolto ai primari e ai medici che intendono approfondire i processi legati alla nuova legislazione sanitaria e dà per scontato che anche nel mondo della sanità sarà sempre più necessario "decidere" conoscendo quanto meno i tratti generali delle tecniche di gestione previste dalla riforma. E poiché nessuna decisione può essere migliore delle conoscenze sulla cui base viene presa, l'autore presenta con ricchezza di esemplificazioni concrete, in un linguaggio che rifugge da inutili gergalismi, gli aspetti essenziali oggi necessari per elaborare piani e progetti, definire programmi, controllare i risultati raggiunti in qualsiasi Divisione, Laboratorio o Servizio medico ospedaliero.

È un pregiudizio ritenere che i costi possono essere contenuti solo peggiorando il servizio. È ormai accettato che anche nella sanità il meccanismo più classico di creazione di valore aggiunto consiste nell'integrare le risorse interne pervenendo a un "mix ottimale" che si mantenga lontano da eccessi in alcune aree (che determinano sprechi e costi inutili) e da carenze in aree contigue (che spingono verso il basso il livello di attività dell'ospedale).Solo così è possibile coniugare due realtà che in genere si pensano contraddittorie: la tutela della salute e la salvaguardia dei conti pubblici.

Giuseppe Lo Martire, ingegnere, ha operato per molti anni come consulente di controllo di gestione in industrie in diversi settori. Ha tenuto corsi su controllo dei costi, analisi di bilancio, politica degli investimenti e programmi finanziari per conto di associazioni di categoria e camere di commercio. Autore di numerosi volumi di successo, tra cui, editi dalla FrancoAngeli, Come ridurre i costi di produzione (4a ed.) e Rilevazione, calcolo e controllo dei costi (5a ed.).

Parte I - I punti nodali della riforma sanitaria
Dalle mutue alla riforma sanitaria
L'aziendalizzazione delle strutture sanitarie
La ristrutturazione della rete ospedaliera
* Gli indicatori di attività degli istituti di cura pubblici;
* La spesa media pro capite a livello regionale: proiezioni 1996;
* I parametri ospedalieri vanno usati con cautela
La quota capitaria a copertura delle prestazioni fruite dai cittadini residenti nel territorio dell'Ulss
La compensazione delle prestazioni fruite dai non residenti attraverso il riconoscimento della mobilità sanitaria
Il tariffario delle prestazioni
Il sistema dei Diagnosis Related Groups
DRG
* Il sistema DRG;
* Il valore dei DRG è espresso in punti per consentire al sistema generalità di applicazione;
* Il valore dei DRG è espresso in punti per consentire al sistema elasticità di applicazione;
* Il valore dei DRG espresso in punti indica un controvalore monetario fisso, indipendentemente dalle giornate di degenza;
* I DRG di maggior peso;
* Elenco dei raggruppamenti omogenei di diagnosi (DRG) con relativi pesi, degenza media dei ricoveri ordinari e dei ricoveri lungodegenti e riabilitativi, valore soglia dei ricoveri anomali, frequenze dei ricoveri anomali e dei ricoveri di 1 solo giorno;
* Il sistema dei DRG risolve il problema della mobilità sanitaria;
* Esami della frequenza con cui si presentano i DRG nelle varie divisioni operative
Il ruolo dei direttori generali e della struttura ospedaliera
Gli indicatori ospedalieri
* La misura dell'efficienza in un ospedale;
* Perché si usano gli indicatori?;
* Cos'è un indicatore?;
* Le risorse ospedaliere;
* L'uso di alcuni indicatori è reso obbligatorio per legge;
* Numero medio di giornate di degenza per ciascun ricovero;
* Indice di saturazione o di utilizzazione dei posti letto;
* Numero medio di interventi operatori per ricovero;
* Tasso di spedalizzazione dell'Ulss;
* Limiti oggettivi che incombono su molte statistiche e sui parametri da esse ricavati;
* Altri possibili indicatori potenzialmente monitorabili
* Il reporting
Parte II - Gli strumenti della riforma sanitaria
Il perché della riforma sanitaria
La legislazione sanitaria
Come nasce il Conto economico di un ospedale
* Il Bilancio;
* L'ospedale come istituzione;
* I costi;
* I ricavi
Come nasce lo Stato patrimoniale di un'Ulss
La Contabilità generale
La Contabilità analitica e il sistema dei centri di responsabilità
Il sistema dei centri di responsabilità
Il budget
Il controllo di gestione
Il costo di 1 giornata di degenza

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