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L’azione delle società di Croce Rossa estere in Italia nella Grande Guerra

A cura di: Filippo Lombardi

L’azione delle società di Croce Rossa estere in Italia nella Grande Guerra

La Grande guerra provocò una massa enorme di sofferenza che richiese cure e assistenza anche negli anni successivi al conflitto. In questo quadro di tragicità si situa l’intervento in Italia di diverse società nazionali di Croce Rossa dei paesi alleati, che vennero utilizzate anche per il raggiungimento di obiettivi politici e strategici. Il volume raccoglie numerosi saggi che approfondiscono in modo articolato gli aspetti più diversi dell’intervento in Italia delle Società di Croce Rossa degli Stati Uniti, di Gran Bretagna, Francia e San Marino.

Edizione a stampa

44,00

Pagine: 364

ISBN: 9788835118480

Edizione: 1a edizione 2021

Codice editore: 1053.16

Disponibilità: Limitata

Pagine: 364

ISBN: 9788835124306

Edizione:1a edizione 2021

Codice editore: 1053.16

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Il 28 luglio 1914, al deflagrare del primo conflitto mondiale, nessuno poteva immaginare che una guerra, che si prospettava come molto breve, si sarebbe invece incistata nelle trincee e sotto i reticolati, durando nel complesso più di quattro anni.
E nessuno poteva prevedere che nel corso del conflitto si sarebbe determinata quella che oggi viene chiamata la morte di massa, con un numero enorme di caduti che ammonta a circa tredici milioni di uomini, una strage dalle dimensioni per allora senza precedenti, destinata a dominare la memoria di quella guerra nei decenni successivi.
Ad un alto numero di morti va aggiunto poi un numero ancora più alto di feriti o ammalati che per l'Italia dovrebbero ammontare, rispettivamente, a circa 984.000 feriti e almeno 2.500.000 malati. Una massa enorme di sofferenza che necessitò di cure e assistenza anche negli anni successivi al conflitto.
In questo quadro di tragicità si situa l'intervento in Italia di diverse società nazionali di Croce Rossa dei paesi alleati. Esse risultano infatti schierate idealmente e materialmente con il proprio paese ricoprendo, pur in modi diversi, ruoli istituzionali anche nell'ambito della politica estera dei rispettivi governi.
Anche in previsione di quali avrebbero potuto essere gli equilibri territoriali ed economici del dopoguerra, le attività e le strutture della Croce Rossa furono quindi utilizzate per il raggiungimento di obiettivi politici e strategici durante e dopo il conflitto.
Il volume raccoglie numerosi saggi che approfondiscono in modo articolato gli aspetti più diversi dell'intervento in Italia delle Società di Croce Rossa degli Stati Uniti, che rappresentò il più massiccio programma di aiuti realizzato in Italia con l'impiego di un ragguardevole numero di uomini e mezzi e con un considerevole bilancio, di Gran Bretagna, Francia e, non ultima, di San Marino.

Filippo Lombardi è medico, specialista in psichiatria e psicopatologo forense. Svolge la sua attività a Piacenza. Volontario della Croce Rossa dal 1984, C.I.S.C.R.I., nel 1994 è fra i fondatori della Sezione Storica C.R.I. di Pavia, di cui è attualmente responsabile, e ha al suo attivo 11 volumi sulla storia della Croce Rossa. Per la sua attività di ricerca storica in ambito C.R.I. è stato nominato Cavaliere dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Cultore di storia militare e uniformologia, ha fatto parte del Comitato scientifico della rivista "La Grande Guerra" e collabora con alcune delle più prestigiose riviste del settore; su questi argomenti ha pubblicato altri diversi volumi.

Antonino Calvano, Premessa
Vittorio Ferrero, Presentazione
Filippo Lombardi, Introduzione
Alberto Galazzetti, L'attività dell'American Red Cross in Italia nella Grande Guerra e nell'immediato dopoguerra
Carmela Esposito,
Le donne all'interno della Croce Rossa Americana e Italiana; un'analisi comparativa dei ruoli ricoperti
Francesca Francolini, La Croce Rossa Britannica in Italia
Giacomo Innocenti,
La Croce Rossa e il soft power. Il caso della Croce Rossa Britannica in Italia nel 1918
Sergio Sbalchiero,
Gli ausiliari britannici della Croce Rossa sul fronte del Piave: Hilda Wynne e Muriel Perry
François-Xavier Bernard,
L'azione della Croce Rossa Francese in Italia durante la grande Guerra
Costantino Filidoro,
Grande Guerra, l'ospedale della Repubblica di San Marino (aprile 1917-dicembre 1918)
Franco Fava,
Addendum. Paolo Vanni: insostituibile, appassionato ed amabile divulgatore di storia della Croce Rossa (un'occasione per una breve revisione bibliografica sui recenti studi sulla C.R.)
Indice dei Nomi
Notizie sugli Autori.

Contributi: François-Xavier Bernard, Antonino Calvano, Carmela Anna Esposito, Franco A. Fava, Vittorio Ferrero, Costantino Filidoro, Francesca Francolini, Alberto Galazzetti, Giacomo Innocenti, Sergio Sbalchiero

Collana: Laboratorio sociologico

Argomenti: Storia della salute e della sanità - Sociologia della salute

Livello: Studi, ricerche

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