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L'universo riflesso

Clara Serina

L'universo riflesso

Viaggio nell'occhio virtuale dell'osservatore

Edizione a stampa

24,50

Pagine: 192

ISBN: 9788846407498

Edizione: 1a edizione 1998

Codice editore: 1222.96

Disponibilità: Fuori catalogo

Che cosa significa "osservare"?

Cosa prova l'osservatore?

E prima ancora: chi è l'osservatore?

Nell'osservare il soggetto conosce l'oggetto ma anche se stesso.

Non è possibile una vera osservazione psicologica se l'osservatore non si pone a sua volta come oggetto di conoscenza.

L'osservatore non è un polo neutro, ma una fonte inesauribile di contenuti. Tanto più è disponibile all'incontro con la propria interiorità, tanto più si avvicina alla conoscenza del dato, un insieme ricco e polisemico.

Non è l'univocità ad essere garanzia di conoscenza, bensì la molteplicità, accompagnata da adeguati parametri di verifica. L'autore confronta costantemente i vissuti, i sentimenti e le percezioni dell'osservatore con la realtà, alla ricerca di indicatori che segnalino la verità del fenomeno.

Lavorare sull'osservazione significa lavorare sul modo di pensare, sui condizionamenti presenti nel rapporto con il mondo.

Il testo propone molti esempi che invitano alla riflessione sui codici della mente, tratti dalla quotidiana realtà del rapporto di coppia, della relazione fra genitori e figli, della relazione con se stessi. E in una visione che dà ampio respiro all'aspetto evolutivo del pensiero, il sintomo viene visto come il difficile anelito dell'essere che in ognuno aspira a rivelarsi.

L'universo riflesso è un trattato di metodologia dell'osservazione in cui il metodo osservativo viene proposto nel suo aspetto formativo e psicoterapeutico, come utile strumento per chiunque desideri conoscere la realtà circostante per promuovere l'evoluzione nella relazione fra sé e il mondo.

Osservarsi è creare la relazione.

Osservare è scoprire gli infiniti universi di senso e di significato in noi e fuori di noi.

Osservare è imparare ad esserci e ad essere.

Clara Serina, psicoanalista, psicoterapeuta e psicodidatta a Milano. Nel 1987 fonda il Centro Ricerche Evolutive dell'Essere (C.R.E.d.E.S.) per la ricerca e la formazione in psicologia e psicoterapia. Promuove gruppi di studio e formazione inerenti l'osservazione psicologica. L'esperienza clinico-didattica e le riflessioni relative alla tecnica osservativa e alla prassi terapeutica permettono un rinnovamento teorico. Nell'edizioni FrancoAngeli ha già pubblicato Una vita da sogno. Trame di realtà e di poesia nel sogno.

Marcella Balconi, Presentazione
Introduzione: Guardare, vedere, percepire, osservare
Storia di un desiderio che si trasforma in frustrazione. Osservazione a distanza riflessiva
L'evoluzione come processo spontaneo all'interno della riflessione
Osservazione di un filmato
(Vissuti emotivi degli osservatori; Modelli affettivi: un filtro nell'interpretazione della realtà; Il pianto come richiesta di aiuto come denuncia di una dipendenza?; La conoscenza dei propri modelli affettivi; Il superamento dei modelli e la trasformazione dei vissuti emotivi: revisione del filmato; Possibili significati di un fenomeno: micro-osservazione; Osservazione riflessiva sul rapporto tra genitori e figli; La relazione "gratificante" come ostacolo al riconoscimento delle soggettività; La riflessione sul rapporto genitore-figlio durante una seduta di analisi; Il genitore che si sostituisce al mondo nel rapporto con il figlio. Il difficile riconoscimento della soggettività del bambino; Osservazione e riconoscimento della soggettività; Significato implicito di una comunicazione: micro-osservazione)
Osservazione dell'interazione tra soggetto e oggetto
(Micro-osservazione dell'osservazione: ascolto nell'ascolto; Micro-osservazione dell'identificazione proiettiva dell'osservatore; L'osservatore come catalizzatore dell'evoluzione)
Il sintomo nell'ottica evolutiva
(Osservazione e sintomo; Micro e macro-evoluzione; Al di là delle pulsioni di vita e di morte: la pulsione evolutiva; Osservatore: un ruolo universale; Possibilità evolutiva della crisi)
Soggettività proiettiva e soggettività oggettiva
(Onnipotenza e relatività nella concezione del mondo; La dimensione soggettiva dell'osservazione; Osservazione soggettivo-proiettiva e soggettivo-oggettiva; Osservazione di Luca durante il suo secondo incontro di analisi. Disegno e dialogo; Consegna al gruppo; Descrizione del filmato; I vissuti degli osservatori; Alcune riflessioni sui vissuti degli osservatori; Dalla molteplicità degli osservatori alla molteplicità del fenomeno; Conoscenza universale nel rispetto della soggettività; Relazione empatica e osservazione; Dall'osservazione empatica all'osservazione riflessiva)
Osservazione e percezione
(Il processo di codificazione dell'oggetto; Dalla degustazione dell'oggetto al break osservativo-riflessivo; La concettualizzazione come negoziazione dello spazio soggettivo tra soggetto e oggetto)
Tecnica dell'osservazione
(Il training osservativo. Quattro modalità di rapporto con l'oggetto; L'interazione con il campo e la neutralità dell'osservatore; L'osservazione diretta sul campo; La tecnica della verbalizzazione interna; Ansia e meccanismi di difesa durante le prime osservazioni; L'ascoltatore virtuale; I concetti nella descrizione; Dal particolare all'insieme; Dall'espressione concettuale all'espressione descrittiva; Espressione descrittiva e disorientamento; Formulazione di ipotesi nell'osservazione terapeutica; L'interazione dell'osservatore come possibilità terapeutica; Il feedback e l'intenzionalità conscia e inconscia; Riconoscimento e valorizzazione della sensitività; L'inconscio percettivo; Consapevolezza e responsabilità; L'abilità sensitiva).


Collana: Psicologia

Livello: Studi, ricerche