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L'illusione della parità.

Noemi Crain Merz

L'illusione della parità.

Donne e questione femminile in Giustizia e Libertà e nel Partito d'azione

Nel ritagliarsi uno spazio di partecipazione in ambito politico, tradizionalmente riservato agli uomini, i profili di donne qui presentati si dibattono tra due tensioni: la volontà di prescindere da ogni preconcetta differenza di genere, e la necessità, invece, di fare i conti con una specifica identità femminile, cucita loro addosso dal modello patriarcale dominante.

Edizione a stampa

23,00

Pagine: 176

ISBN: 9788820421717

Edizione: 1a edizione 2013

Codice editore: 985.29

Disponibilità: Esaurito

Pagine: 176

ISBN: 9788856868180

Edizione:1a edizione 2013

Codice editore: 985.29

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

"Essere donna l'ho sempre considerato un fatto positivo, un vantaggio, una sfida gioiosa e aggressiva. Qualcuno dice che le donne sono inferiori agli uomini, che non possono fare questo o quello? Ah, sì? Vi faccio vedere io! Che cosa c'è da invidiare agli uomini? Tutto quello che fanno, lo posso fare anch'io. E in più, so fare anche un figlio". Questa orgogliosa dichiarazione di Joyce Lussu rappresenta efficacemente l'entusiasmo e la consapevolezza di sé delle protagoniste di questo libro.
Antifasciste, partigiane, combattive nel ritagliarsi uno spazio di partecipazione in un ambito, quello della politica, tradizionalmente riservato agli uomini, le donne di cui l'Autrice traccia sapientemente il profilo si dibattono tra due tensioni contrastanti: la volontà di prescindere, nell'accedere alla sfera pubblica, da ogni preconcetta differenza di genere, e la necessità, invece, di fare i conti con una specifica identità femminile, cucita loro addosso dal modello patriarcale dominante. Un modello che neppure i loro compagni di vita e di militanza - uomini tra i più aperti e progressisti del loro tempo - si dimostrano pronti a superare.
Osservata dall'angolatura del genere, la democratizzazione del nostro Paese appare segnata da un percorso tortuoso e contraddittorio, lungo il quale anche le posizioni più aperte alla piena parità tra i sessi si sono scontrate con una realtà sociale tendente a ribadire e a rinsaldare una tradizionale divisione dei ruoli.

Noemi Crain Merz, dottoressa di ricerca in storia contemporanea, vive in Svizzera. È stata borsista del Fondo nazionale svizzero e ricercatrice all'Università di Lucerna. Si occupa di storia delle donne e delle relazioni di genere. In Italia ha pubblicato diversi saggi sulle donne di Giustizia e libertà e del Partito d'azione negli Annali della Fondazione La Malfa.



Introduzione
Giustizia e libertà e la questione femminile
Le donne di Giustizia e libertà
(La vita privata e professionale; Donne tra gli uomini; Due punti di riferimento delle gielliste: Mazzini e Croce; Il ruolo delle donne nel movimento)
La cospirazione di Giustizia e libertà nel "salotto Allason"
(I ruoli di genere nel salotto; La politicizzazione del privato; Tra lotta diretta e lotta indiretta; L'arresto; Ritorno in libertà; "Esilio in patria")
La vita divisa di Barbara Allason
(Il rapporto con il padre; Monarchia, esercito e patriottismo; Tra convenzioni e indipendenza; Antifascismo)
Il modello patriarcale nel fascismo e nell'antifascismo
(Genere e commisurazione della pena; Modelli di pensiero patriarcali in Giustizia e libertà; Modestia e coscienza di sé)
La questione femminile nel Partito d'azione
(L'interpretazione delle azioniste; Le donne del Partito d'azione; Le azioniste nella Resistenza; L'esperienza della parità)
Il Movimento femminile Giustizia e libertà
(Autonomia e indipendenza; I compiti del Mfgl; La contraddizione delle donne del Mfgl; I conflitti con gli uomini del Partito d'azione; Le controversie con i Gruppi di difesa della donna; Il fallimento del Mfgl; Una normale sezione femminile)
Ada Gobetti: un "centro dell'unità antifascista torinese"
(Partigiana nella Resistenza; Via Fabro; Essere donna in un ambiente maschile; Nella politica femminile; Differenze di genere e femminismo)
Ada Prospero Marchesini Gobetti
(La famiglia Piero Gobetti; Matrimonio e fascismo; La morte di Piero; Moglie e madre; Gli anni della dittatura; Giustizia e libertà; Antifascismo indiretto)
Politica e ruoli di genere: il conservatorismo di un partito progressista
(Ada Gobetti e la politica di partito; Le azioniste alle elezioni politiche del 2 giugno 1946; Il contesto laico e democratico; Lo scarso sostegno del partito alle azioniste; L'illusione di una società egualitaria
Ringraziamenti
Indice dei nomi.

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