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L'esperienza correttiva nelle psicoterapie

Giorgio G. Alberti

L'esperienza correttiva nelle psicoterapie

Un fattore comune di cambiamento

Sulla base delle evidenze fornite dalla letteratura clinica, il volume sviluppa la tesi che il fondamentale fattore comune di esito delle principali terapie, psicoanalitiche, umanistiche, cognitive e paradossali, sia l’“esperienza emotiva correttiva”, un processo d’apprendimento promosso dalla disconferma di aspettative del paziente connesse a suoi modi disfunzionali di relazionarsi, con se stesso e con gli altri.

Edizione a stampa

43,00

Pagine: 400

ISBN: 9788820402983

Edizione: 1a edizione 2012

Codice editore: 1222.138

Disponibilità: Discreta

Pagine: 400

ISBN: 9788856876345

Edizione:1a edizione 2012

Codice editore: 1222.138

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Questo libro prende le mosse da uno degli assunti basilari della moderna ricerca comparativa e integrativa in psicoterapia, quello per cui la sovrapponibile efficacia delle principali terapie, evidenziata dalle ricerche sull'esito, dipende da fattori mutativi ad esse comuni, seppur diversamente denominati o teoricamente esplicitati.
Sulla base delle evidenze fornite dalla letteratura clinica, come anche di ricerche condotte negli ultimi decenni con metodi scientifici rigorosi, l'autore sviluppa la tesi che il fondamentale fattore comune di esito delle principali terapie, psicoanalitiche, umanistiche, cognitive e paradossali, sia quella che Franz Alexander denominò "esperienza emotiva correttiva", un processo d'apprendimento promosso dalla disconferma di aspettative del paziente connesse a suoi modi disfunzionali di relazionarsi, con se stesso e con gli altri.
Numerosi e coerenti elementi indicano che questo processo modifica sia le modalità funzionali disadattive cui si collegano i disturbi neurotici e di personalità, sia le rappresentazioni patogene profonde che il paziente ha di sé e dell'altro prototipico.
L'autore propone infine un modello generale del cambiamento psicoterapeutico basato sull'esperienza correttiva e sull'alleanza terapeutica. In accordo con i più recenti risultati della ricerca, quest'ultima è vista come secondo fattore comune avente la funzione di coinvolgere il paziente nelle attività che promuovono l'esperienza correttiva.

Giorgio G. Alberti , psichiatra e psicoterapeuta, svolge attività psicoterapeutica a Milano. Ha operato per decenni nei Servizi psichiatrici pubblici lombardi, in tempi recenti in qualità di primario dell'UO Psichiatrica e direttore del Dipartimento di Salute Mentale dell'Azienda Ospedaliera San Carlo Borromeo di Milano. È stato docente presso la Scuola di Specializzazione in Psicologia Clinica dell'Università di Milano e in diverse scuole di psicoterapia. Attualmente insegna nella Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Integrata e di Comunità di Busto Arsizio. Autore di numerosi articoli e contributi dedicati a tematiche inerenti la psicoterapia comparata, le prospettive di integrazione e l'alleanza terapeutica, con i nostri tipi ha pubblicato: Le psicoterapie. Dall'eclettismo all'integrazione (2000); con T. Carere-Comes, Il futuro della psicoterapia tra integrità e integrazione (2003); Il cambiamento nella psicoterapia di crisi (2004).



Marcello Cesa-Bianchi, Presentazione
Giorgio G. Alberti,
Premessa
Prima I. L'esperienza correttiva: un fattore comune di cambiamento
Fattori comuni relazionali e specifici
L'esperienza emotiva correttiva di Alexander
Parte II. Evidenze cliniche delle esperienze correttive
Alla ricerca delle esperienze correttive nelle psicoterapie
L'esperienza correttiva nella psicoanalisi dopo Alexander
L'esperienza correttiva nelle terapie dinamico-esperienziali
Le esperienze correttive nelle terapie umanistico-esperienziali
L'esperienza correttiva nelle terapie cognitive
Le esperienze correttive nelle terapie paradossali
L'esperienza correttiva nella clinica
Parte III. L'esperienza correttiva nella ricerca empirica
Il sapere clinico e la conoscenza basata sulla ricerca empirica
La teoria terapeutica di J. Frank e l'esperienza correttiva
L'exposure e l'esperienza correttiva
La control-mastery theory di J. Weiss e l'esperienza correttiva
Recenti sviluppi della ricerca sull'esperienza correttiva
I contributi della ricerca empirica alla conoscenza dell'esperienza correttiva
Parte IV. L'esperienza correttiva e il processo del cambiamento terapeutico
Un processo terapeutico basato sull'esperienza correttiva
Un processo di cambiamento a due fattori: esperienza correttiva e alleanza terapeutica
Bibliografia.

Contributi: Marcello Cesa-Bianchi

Collana: Psicologia

Argomenti: Psicopatologie e tecniche per l'intervento clinico

Livello: Studi, ricerche

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