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L'autodisciplina pubblicitaria in Italia

Maria Cristina Reale

L'autodisciplina pubblicitaria in Italia

Teoria e prassi di un sistema normativo semiautonomo

Nata dall’esigenza degli operatori del settore di dotarsi di linee-guida e standard elevati di correttezza, l’autodisciplina pubblicitaria in Italia ha saputo affermarsi, nel corso di oltre cinquant’anni, come un punto di riferimento per la tutela dei cittadini, delle imprese e della stessa pubblicità. Nel volume si ripercorrono le principali tappe evolutive del sistema autodisciplinare, valutandone l’efficacia e l’efficienza anche alla luce dei parametri individuati a livello internazionale per i meccanismi di self-regulation e soffermandosi sul contributo che la giurisprudenza autodisciplinare può offrire per ragionare sui confini tra informazione e comunicazione commerciale.

Edizione a stampa

24,00

Pagine: 176

ISBN: 9788835145189

Edizione: 1a edizione 2022

Codice editore: 1525.60

Disponibilità: Discreta

"Ogni manifestazione pubblicitaria [...] deve essere leale, chiara, onesta, veritiera e completa". Con queste parole nel 1966 il Codice della lealtà pubblicitaria indicava i binari da seguire per regolare un ambito di attività nel quale si intersecano interessi economici, informazione, evoluzione dei costumi, creatività e arte. Nata dall'esigenza degli operatori del settore di dotarsi di linee-guida e di standard elevati di correttezza, l'autodisciplina pubblicitaria in Italia ha saputo affermarsi, nel corso di oltre cinquant'anni, come un punto di riferimento per la tutela dei cittadini, delle imprese e della stessa pubblicità. Ciò che la caratterizza maggiormente è la capacità di coniugare i compiti istituzionali di vigilanza con la rapidità di decisione e l'abilità nello stare al passo con le esigenze di un mercato in continuo cambiamento ed evoluzione anche sotto il profilo tecnologico. Un esempio limpido di autonomia privata, oggetto di interesse crescente da parte della dottrina giuridica e che costituisce un ambito di indagine "tipico" per la sociologia del diritto, in virtù del suo processo formativo e dell'impatto pluri-dimensionale dei suoi interventi.
Nel volume si ripercorrono le origini e le principali tappe evolutive del sistema autodisciplinare, valutandone l'efficacia e l'efficienza anche alla luce dei parametri individuati a livello internazionale per i meccanismi di self-regulation e soffermandosi, in particolare, sul contributo che la giurisprudenza autodisciplinare può offrire per ragionare sui confini, spesso impalpabili, tra informazione e comunicazione commerciale.

Maria Cristina Reale è professore presso l'Università degli Studi dell'Insubria, dove insegna Sociologia del diritto e Teoria generale del diritto, e dirige il Centro di ricerca e studi su Diritto, Media, Informazione e Società (DirMIS). Ha conseguito il dottorato di ricerca all'Istituto Universitario Europeo di Firenze e in seguito ha lavorato presso la Corte di Giustizia dell'Unione europea. È iscritta all'albo dell'Ordine degli avvocati di Milano, nell'elenco speciale dei professori universitari a tempo pieno. Dal 2015 è membro del Giurì dell'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria.

Premessa
Autodisciplina pubblicitaria e pluralismo normativo
(Pluralismo giuridico e antiformalismo; Il diritto dei privati: tra autoregolamentazione e soft
Law; Il favor del legislatore europeo verso l'autoregolamentazione; La nascita dell'autodisciplina della pubblicità in Italia. La "relazione di Ischia" del 1963; 1966: il Codice della lealtà pubblicitaria)
La pubblicità tra deontologia e diritto ufficiale
(Le prime riforme dell'Autodisciplina: verso un sistema semi-autonomo?; La cosiddetta "sentenza Floridia"; Gli sviluppi successivi del sistema autodisciplinare e l'orientamento della Corte di Cassazione; L'Europa e la regolamentazione della pubblicità; Gli interventi del legislatore italiano in tema di pubblicità; Il raccordo tra Autodisciplina, giurisdizione ordinaria e AGCM; La problematica percezione del ruolo dell'Autodisciplina pubblicitaria)
I caratteri del sistema autodisciplinare
(I soggetti del sistema autodisciplinare e la portata del Codice di Autodisciplina; Panoramica sul Codice di autodisciplina; Il cuore del sistema: il controllo sull'applicazione delle norme del Codice; Il procedimento autodisciplinare come forma di Alternative Dispute Resolution; Un meccanismo efficace di risoluzione delle controversie?; Lo IAP nella rete transnazionale di autoregolamentazione della pubblicità)
L'attività dell'Autodisciplina pubblicitaria
(I parametri di efficienza ed efficacia dei meccanismi di gestione delle litigiosità e delle controversie nella tradizione di law in context; L'efficienza degli organismi di autoregolamentazione della pubblicità in una prospettiva europea; L'attività complessiva dell'Autodisciplina della pubblicità italiana e la funzione propulsiva del Comitato di Controllo; Il contenzioso autodisciplinare dinanzi al Giurì: i ruoli delle parti e del Comitato di controllo; I mezzi di diffusione; Il principio di trasparenza (art. 7 CA) e i rapporti con l'informazione offline e online)
Considerazioni riassuntive fra teoria e prassi
Riferimenti bibliografici.

Collana: Sociologia del diritto

Argomenti: Sociologia giuridica e della devianza

Livello: Textbook, strumenti didattici

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