L'analisi spaziale

Stefania Bertazzon

L'analisi spaziale

La Geografia che... conta

Siamo circondati da fenomeni complessi che si manifestano nello spazio geografico: disponiamo di tecnologia e di un diluvio di dati, ma soprattutto di teoria, concetti e strumenti per condurre analisi spaziali affidabili, capaci di contribuire alla comprensione dei fenomeni e alla gestione del territorio. L’analisi spaziale è una parte qualificante della moderna geografia quantitativa e continua a stimolare sviluppi della statistica che affrontino gli effetti dei processi e dai dati spaziali: questo libro vuole presentare, discutere, rendere più accessibile questa disciplina ancora troppo poco nota.

Pagine: 276

ISBN: 9788835139461

Edizione:1a edizione 2022

Codice editore: 11111.7

Informazioni sugli open access

In questo inizio di secolo siamo circondati da fenomeni complessi, che si manifestano con intensità variabile e caratteristiche locali nello spazio geografico, interagendo con altri fenomeni su scale diverse: il cambiamento climatico, le migrazioni di massa, l'inquinamento, la produzione alimentare, le epidemie. Nel 1854 il medico inglese John Snow disponeva solo di una penna e di uno stradario su cui segnare i decessi da colera, eppure con quella rudimentale analisi spaziale contribuì ad individuare l'origine del focolaio epidemico, arginando il contagio e fornendo un apporto straordinario alla medicina. Oggi disponiamo di tecnologia e di un diluvio di dati, ma soprattutto di teoria, concetti e strumenti per condurre analisi spaziali affidabili, capaci di contribuire alla comprensione dei fenomeni e alla gestione del territorio.
Cresciuta oltreoceano, l'analisi spaziale, che fu e rimane la ragion d'essere del GIS, è una parte qualificante della moderna geografia quantitativa e continua a stimolare sviluppi della statistica che affrontino gli effetti dei processi e dai dati spaziali, perché spaziale è speciale. Conosciuta e praticata da pochi, sporadicamente presente nella nostra letteratura, l'analisi spaziale è una disciplina giovane eppure matura, sfuggente, forse elitaria per non aver ceduto a tentazioni populiste e commerciali, ma capace di teoria e di critica oltre che di statistica e di matematica, di metodi rigorosi che si spingono ben oltre paradigmi riduttivamente quantitativi, pronta al dialogo con le scienze sociali, mediche, ambientali.
Questo è dunque lo scopo di questo libro: presentare, discutere, rendere più accessibile questa disciplina ancora troppo poco nota, che anche nell'epoca dei big data e della tecnologia pervasiva non persegue la popolarità con analitiche redditizie e grafiche futuristiche, accettando invece l'errore, i limiti dei dati, cui antepone teoria, rigore e verifica di ipotesi. Per questo, l'analisi spaziale potrebbe, oggi, non solo contribuire alla gestione del territorio, ma anche riaffermare l'utilità e l'importanza, se non la necessità, della geografia.

Stefania Bertazzon, professore ordinario di geografia presso l'Università di Calgary (Canada), insegna analisi spaziale nei corsi post-laurea. I suoi studi producono modelli analitici spaziali affidabili per sanità pubblica e gestione ambientale, anche in collaborazione con networks e agenzie governative. I suoi lavori sono pubblicati in riviste internazionali, non solo di geografia.

Introduzione: perché questo libro?
Parte I. Origini e metodi
Le origini
(Premessa; L'analisi spaziale all'ombra del GIS; Le radici quantitative; Radici interdisciplinari: statistica ed economia; Le tecnologie e gli strumenti dell'informazione geografica; L'analisi spaziale nella geografia)
Oggetto e metodi dell'analisi spaziale: cenni
(Premessa; La "prima legge della geografia"; L'analisi di regressione e gli effetti spaziali; Effetti spaziali e metodi analitici spaziali; Definizioni matematiche e statistiche; Oltre i metodi quantitativi: i limiti delle soluzioni parziali)
Oltre i metodi quantitativi: relatività dell'analisi spaziale
(Premessa; Dalla regionalizzazione all'aggregazione spaziale; La dipendenza spaziale e le leggi della geografia; Le due facce della medaglia: autocorrelazione ed eterogeneità spaziale; Lo spazio dell'analisi spaziale; Dal relativismo la nuova analisi spaziale)
Parte II. Definizione, identità, autocritica
Verso una definizione di analisi spaziale
(Premessa; Che cos'è la [moderna] geografia quantitativa?; Che cos'è [e che cosa non è] il GIS?; E la scienza dell'informazione geografica?; Che cos'è dunque l'analisi spaziale?; Il nome dell'analisi spaziale; Il cammino dell'analisi spaziale)
La critica e le sfide del presente e del futuro
(Premessa; Dalla critica all'autocritica; L'analisi spaziale e la sfida dei dati; Le nuove frontiere dell'analisi spaziale)
Parte III. La pratica
La pratica: dati, attrezzi, personale
(Premessa; Dati, grandi dati, dati spaziali, analisi dei dati; La cassetta degli attrezzi dell'analisi spaziale; Chi è speciale nell'analisi spaziale; Verso la pratica)
L'analisi spaziale in azione: qualche esempio
(Premessa; Malattie cardiovascolari in contesto urbano; Analisi spaziale dell'inquinamento atmosferico; Inquinamento da idrocarburi e attività marittime lungo la costa Pacifica canadese; Analisi spaziale del rischio ecologico nella laguna di Venezia; Analisi spaziotemporale della mortalità nella prima ondata di COVID-19; Morale delle storie)
L'analisi spaziale in Italia
(Premessa; L'analisi spaziale tra il GIS e la geografia italiana; La letteratura in lingua italiana; L'analisi spaziale nella geografia italiana)
Verso una conclusione: la geografia che conta
Bibliografia
Ringraziamenti.

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