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L'Io, la fame, l'aggressività

Frederick Perls

L'Io, la fame, l'aggressività

L'opera di uno psicoanalista eretico che vide in anticipo i limiti fondamentali dell'opera di Freud

Edizione a stampa

36,00

Pagine: 290

ISBN: 9788856846713

Edizione: 13a ristampa 2022, 1a edizione 1995

Codice editore: 1252.3

Disponibilità: Buona

Scritto nel 1942, questo volume presenta una delle più acute revisioni della psicoanalisi. Le intuizioni fondamentali in esso contenute resero necessaria per i fondatori della psicoterapia della Gestalt l'elaborazione di un nuovo modello psicoterapeutico.
Frederick Perls, uno psicoanalista tedesco emigrato per motivi razziali in Sud Africa, intuì brillantemente i limiti più significativi della psicoanalisi che si andarono evidenziando durante la seconda guerra mondiale sotto la spinta dei nuovi paradigmi culturali. Pubblicò allora questo libro, dedicandolo alla moglie come ringraziamento per il contributo da lei fornito per la stesura di due capitoli. Come sintetizzato dal titolo, l'opera sottolinea
- il ruolo dell'lo nella definizione e nella cura delle patologie,
- il significato paradigmatico dell'impulso della fame nelle relazioni dell'organismo con il suo ambiente
- e la funzione dell'aggressività intesa come volontà di affermazione e di differenziazione.
II libro venne poi ripubblicato nel 1949 negli Stati Uniti, dove nel frattempo i coniugi Perls si erano trasferiti. La dedica questa volta fu ad uno psicologo della Gestalt: Max Wertheimer.
Nello stesso periodo in cui nascevano le teorie della relazione oggettuale e le teorie sistemiche, Frederick Perls, ispirandosi al paradigma epistemologico della relazionalità - emergente nei vari ambiti filosofici, artistico-letterari e scientifici del tempo -, creò un ponte tra la psicologia clinica, la psicologia generale e il contesto culturale, dando vita ad un modello di terapia integrata che verrà poi chiamato psicoterapia della Gestalt.



Margherita Spagnuolo Lobb, Giovanni Salonia , Introduzione all'edizione italiana
Frederick S. Perls, Introduzione
Prefazione
Parte I. Olismo e psicoanalisi
Il pensiero differenziale
L'approccio psicologico
L'organismo e il suo equilibrio
La realtà
La risposta dell'organismo
La difesa
Il bene e il male
La nevrosi
La riorganizzazione organismica
La psicoanalisi classica
Il tempo
Il passato e il futuro
Il passato e il presente
Parte II. Metabolismo mentale
L'istinto della fame
Le resistenze
La retroflessione e civiltà
Il cibo mentale
L'introiezione
Il complesso del succhiotto
L'io come funzione dell'organismo
La scissione della personalità
Le resistenze senso-motorie
La proiezione
Lo pseudo-metabolismo del carattere paranoico
Il complesso della megalomania-esclusione
Le resistenze emozionali
Parte III. La terapia della concentrazione
La tecnica
Concentrazione e nevrastenia
La concentrazione sul mangiare
La visualizzazione
Il senso dell'attualità
Il silenzio interno
La prima persona singolare
L'annullamento delle retroflessioni
La concentrazione corporea
L'assimilazione delle proiezioni
L'annullamento di una negazione (la stitichezza)
La conoscenza di sé
Il significato dell'insonnia
Il balbettare
Lo stato d'ansia
Dr. Jekeyll e mr. Hyde.

Contributi: Giovanni Salonia, Margherita Spagnuolo Lobb

Collana: Psicoterapia della Gestalt

Argomenti: Psicopatologie e tecniche per l'intervento clinico - Terapia della Gestalt

Livello: Testi per psicologi clinici, psicoterapeuti

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