L'intelligenza artificiale è una disciplina molto giovane. È' nata nel 1956 quando, sulla scia dell'ottimismo derivato dalle prime significative applicazioni dei calcolatori elettronici, un gruppo di ricercatori americani si propose di riprodurre l'intelligenza umana. Tuttora essa è circondata da discussioni di carattere filosofico e scientifico, da dispute attorno alla possibilità di attribuire a una macchina capacità di pensiero, alla valutazione dei risultati conseguiti, alle aspettative realistiche e alle disillusioni che hanno seguito le prime promesse.

Sull'intelligenza artificiale sono state scritte molte cose, spesso caratterizzate dalle tinte forti. Dai grandi entusiasmi derivanti dai primi successi commerciali si è più recentemente passati alle grandi delusioni e si parla di "inverno" dell'intelligenza artificiale, quando non si legge addirittura che essa è morta. Per comprendere la natura di questi dibattiti e avere elementi di giudizio in proposito, è necessario conoscere quali sono gli oggetti di studio della disciplina, i problemi affrontati, le metodologie e i prodotti da essa forniti, qual è il suo rapporto con l'informatica.

Questo Invito all'intelligenza artificiale è rivolto in particolare ai non specialisti, con lo scopo di fornire loro una visione accurata, ancorché introduttiva, del suo oggetto di studio, dell'insieme di problemi da essa affrontati e delle tecniche e metodologie che ne costituiscono il patrimonio, della sua vitalità e attualità.

II libro non presuppone particolari conoscenze, né di matematica né di informatica; alcune nozioni di base importanti per la comprensione del testo sono riportate a margine della trattazione. La ricchezza degli esempi e lo stile semplice e piano contribuiscono a facilitare la lettura.

La Prefazione è di Oliviero Stock, ricercatore all'lrst, Istituto per la ricerca scientifica e tecnologica di Trento e presidente dell'Ai*lA, Associazione italiana per l'intelligenza artificiale.

Luigia Carlucci Aiello è professore ordinario di Intelligenza Artificiale presso l'Università di Roma "La Sapienza". Ha svolto la sua attività di ricerca nel Cnr a Pisa, presso il Laboratorio di intelligenza artificiale dell'Università di Stanford e all'Università di Ancona. Nel 1988 ha fondato ed è stata prima presidente dell'Ai*lA, Associazione italiana per l'intelligenza artificiale.

Marta Cialdea Mayer è professore associato di Fondamenti di informatica presso Ia Terza Università di Roma. Ha svolto la sua attività di ricerca presso l'lrit di Tolosa, dove ha conseguito un dottorato in Intelligenza artificiale, e presso l'Università di Roma "La Sapienza".