Innovazione e piccole imprese in Piemonte

Fra le regioni italiane il Piemonte presenta tassi elevati di innovazione. Tuttavia una analisi più approfondita mostra segnali preoccupanti di sbilanciamento verso le fasi di sviluppo, di prevalenza della grande industria, di presenza pubblica nella ricerca di base non collegata con le specializzazioni industriali della regione, di forte concentrazione nel capoluogo regionale.

Questo volume raccoglie le più recenti ricerche condotte a livello empirico dal Ceris-Cnr di Torino, sul livello di innovazione delle imprese piemontesi di piccole dimensioni, sul loro atteggiamento nei confronti della ricerca pubblica, sulla loro organizzazione, sulle loro aspettative, sul ruolo di soggetti pubblici e privati locali e nazionali.

I risultati, in particolare quelli realizzati nell'ambito di un'indagine Murst, evidenziano un quadro preoccupante in cui accanto ad imprese assai dinamiche, spesso operanti nell'orbita di grandi gruppi industriali, sono presenti realtà produttive ancorate a modelli organizzativi e competitivi ormai consolidati e quindi poco portate a seguire l'innovazione tecnologica e le sue conseguenze.

Questi atteggiamenti sono riconoscibili anche in alcune realtà distrettuali del Piemonte nord-orientale dove pure si sono avute in passato, ad opera di soggetti pubblici e privati locali, iniziative di notevole impegno a favore dell'innovazione. Di qui derivano evidenti necessità, sottolineate nel volume, di ripensare le politiche regionali e locali per lo sviluppo che tengano in forte considerazione i processi innovativi delle imprese minori in un'ottica di cooperazione con tutti i soggetti creatori e trasformatori di innovazione.

Secondo Rolfo è direttore del Ceris-Cnr di Torino dove da anni è responsabile della linea di ricerca su innovazione e competitività. Ha pubblicato numerosi lavori sui temi dell'automazione industriale, delle nuove tecnologie, delle politiche scientifiche e tecnologiche. In questo ambito ha curato i tre rapporti Cnel/Ceris sullo stato della tecnologia e sulle politiche nazionali e regionali per l'innovazione. Per FrancoAngeli ha curato il volume Struttura e strategia dell'industria italiana di robotica.