II difficile itinerario del bambino nell'acquisire competenza linguistica ha i suoi nodi critici non solo nel costruire e organizzare il suo capitale lessicale, ma anche - e forse soprattutto - nell'imparare le strutture sintattiche. Tali strutture hanno complessità diversa: alcune sono più facilmente afferrabili nell'ascoltare e dominabili nel parlare, altre più disagevoli e meno evidenti. E' in strutture di quest'ultimo tipo, delimitate nell'ambito di alcune costruzioni interpretabili a vari livelli di correttezza, che Carol Chomski (la moglie di Noam) muove la sua indagine, analizzando specifici comportamenti verbali di 40 bambini tra i cinque e i dieci anni.

Il testo riporta le prove-intervista con i piccoli soggetti e racconta i vari passaggi che, bambino per bambino. comporta l'acquisizione di tali strutture, provando non solo che l'apprendimento sintattico continua ben oltre i cinque anni - età alla quale lo si ritiene generalmente compiuto, ma che esso avviene grazie a progressi e regressi anticipatori di competenze più complesse, e illuminando alcune delle complessità ancora non sondate del sistema linguistico adulto. Destinata a informare studiosi di linguistica, la ricerca della Chomski offre molti spunti preziosi per riflessioni psicologiche e per chi, come l'insegnante nella classe, si accorge di quanto densa di tranelli sia la transazione verbale - il capire e l'esser capiti - con i più giovani e cerca chiarificazioni e suggerimenti per consentire al piccolo non deludendo il suo ascolto né forzando la sua parola - di maturare i suoi strumenti comunicativi.