Il territorio dell'abitare

A cura di: Alberto Magnaghi

Il territorio dell'abitare

Lo sviluppo locale come alternativa strategica

Edizione a stampa

42,00

Pagine: 464

ISBN: 9788820466039

Edizione: 4a edizione 1998

Codice editore: 1740.57

Disponibilità: Fuori catalogo

All'origine dei diversi contributi presentati in questo volume è la riflessione sulla pregnanza del concetto di locale come principio interpretativo che privilegia gli elementi di peculiarità e di irripetibilità di un soggetto. La lettura degli eventi sociali e territoriali è affidata a "Temi di interpretazione (e le modalità di intervento a principi progettuali) che fanno della stretta corrispondenza del soggetto all'oggetto osservato (e modificato un elemento di efficacia e legittimità assente nelle strutture interpretativi (e nelle macchine progettuali) di stampo giobalista.

Questo approccio conduce gli autori alla ricerca di statuti del sapere che consentano l'espressione di una pluralità di modi di esistenza e di sviluppo in stretta relazione con modelli di trasformazione ecologica degli insediamenti umani; alla ricerca dei soggetti culturali e sociali di questa trasformazione; alla ridefinizione del concetto di abitare attraverso la riscoperta di valori qualitativi e di sapienza ambientale; alla ricerca, infine, di nuovi statuti per il progetto urbanistico e la pianificazione Finalizzati alla rinascita del territorio che ereditiamo impoverito, saccheggiato e distrutto dalla crescita economica illimitata e dall'industrialismo.

Alberto Magnaghi (Torino, 1941), è docente di Analisi delle strutture urbanistiche e territoriali all'Università di Firenze. Ha insegnato, fino al 1988, Pianificazione del territorio al Politecnico di Milano, dove è stato direttore del Dipartimento di scienze del territorio.


Presentazione, di Mauro Giusti e Alberto Magnaghi
Per una nuova carta urbanistica, di Alberto Magnaghi
1. La distruzione del territorio
1.1. L'ambiente fisico
1.2. L'ambiente antropico
1.3. L'ambiente costruito
2. La rinascita
2.1. Gli approcci normativi
2.2. Gli approcci ambientalisti, ecologisti e localisti
2.3. I nuovi movimenti e le nuove pratiche sociali
3. Le regole del progetto
3.1. Stabilire il primato del territorio dell'abitare
3.2. Produrre complessità, differenze, autonomia
3.3. Realizzare circolarità, reciprocità e integrazione nel processo di produzione del territorio
3.4. Ridefinire i limiti e i confini dei luoghi: edificare Ecopolis
3.5. Stabilire per ogni luogo regole appropriate per l'edificazione e il governo del territorio
Note
Parte prima
Per una genealogia del locale
Esiste un'etica della complessità? L'idea di «locale» nell'epistemologia e nella sociologia contemporanea, di Carlo Formenti
1. La reintegrazione dell'osservatore nel discorso scientifico
2. Complessità e progetto politico
3. Etica della complessità e nuovi movimenti
Note
L'universo ragionevole e le ragioni del locale, di Ottavio Marzocca
1. Dal dispotismo del politico all'arte del locale
1.1. Dominio e orientamento
1.2. Radici e geopolitica
1.3. «Istituzioni visibilmente locali»
2. Ragione e regioni
2.1. Localismo immaturo, occasioni perdute
2.2. Il curvo e il frattale
2.3. Il fluido e il fatale
2.4. Il complesso e il disconnesso
2.5. L'istantaneo e il resistente
Note
Locale, territorio, comunità, sviluppo. Appunti per un glossario, di Mauro Giusti
1. Locale globale nell'approccio territoriale
2. Spazio/suolo/territorio
3. Società locale/comunità locale
4. Sviluppo locale
5. Sviluppo del locale
6. Verso un indebolimento del termine «Sviluppo»
Riferimenti bibliografici
Parte seconda
Lineamenti di uno sviluppo alternativo
Ridefinire lo sviluppo. Strategie e norme oltre la crisi delle teorie, di Alberto Tarozzi
1. Il paradigma della modernizzazione
2. I destini dell'approccio dipendentista
3. Stategie pragmatiche e teorie normative
3.1. Le strategie per lo sviluppo
3.2. Gli orizzonti normativi di uno sviluppo «diverso»
4. Complessità e incertezza
Note
Pensiero ecologico, movimento ecologista e sviluppo locale, di Maurizio Fraboni
Riferimenti bibliografici
L'identità etnica, un bisogno della società plurale, di Sergio De La Pierre
1. Una periodizzazione del problema
2. Sociologia dello straniero
3. Un modello interfaccia delle relazioni fra straniero e non straniero
4. E dibattito sull'identità
5. Per una definizione dell'«etnicità post industriale»
Note
Parte terza
La qualità territoriale dello sviluppo
Nodi e reti nello sviluppo locale, di Giuseppe Dematteis
1. Areale/reticolare
2. Relazioni orizzontali e verticali
3. Città come reti e come aree
4. Nodo/rete. Endogeno/esogeno
5. La dialettica nodo/rete
Note
Territorio e sviluppo del locale. Il microsistema territoriale, di Franco Gatti
1. Premessa
2. Un nuovo intreccio fra territorio e sviluppo
3. Una comprensione globale del processo di formazione di nuova territorialità
4. Il processo di territorializzazione
5. I microsistemi territoriali
Riferimenti bibliografici
Appendice
La città come ecosistema territoriale, di Gianni Vernetti
1. L'eco-catastrofe urbana
2. Questione ecologica e cultura del progetto
3. La città come ecosistema
4. La città come sistema dissipativo
5. La città come organismo vivente
Riferimenti bibliografici
Bibliografia ragionata sul tema degli ecosistemi urbani
La pianificazione ambientale, di Giovanni Campeol
1. Metodologie e processi di pianificazione
2. L'ecosistema come luogo e modello della pianificazione territoriale
3. Specificità d'ambito e modelli di pianificazione
Riferimenti bibliografici
Parte quarta
La qualità dell'abitare
Pratiche abitative anomale: appunti da un progetto di ricerca, di Antonio Tosi
1. Statuti delle pratiche anomale
2. Re-interpretazioni di norme spaziali
3. Crisi dei modelli, ridefinizione dello statuto delle pratiche anomale
4. Altri modi di produrre case: il ruolo delle reti informali
5. L'autoproduzione abitativa, l'informale e il moderno: declino dell'homo castrensis?
6. Qualche osservazione sulla trattabilità delle pratiche anomale
Note
Riferimenti bibliografici
L'abitare come dissoluzione della perifericità, di Giorgio Ferraresi
1. Natura e forme della periferia
2. L'abitare, il luogo e il policentrismo come negazione della periferia
3. L'utopia positiva dell'abitare: le radici reali
4. Le radici disciplinari; la tradizione urbanistica letta da un nuovo punto di vista
5. Alcune questioni ed ipotesi di lavoro per il progetto dell'abitare: i nodi del locale e del locale di ordine superiore
Riferimenti bibliografici
Ipotesi di un'urbanistica ben temperata, di Giancarlo Paba
1. Aspetti della crescita illimitata: reti territoriali e geometrie d'uso individuali
2. Dal «grembo che ci accoglie» alla comunità volontaria e intenzionale
3. La riconquista dello spazio locale: luoghi tradizioni identità
4. Ipotesi iniziali di un'urbanistica ben temperata
Note
Note sugli autori


Contributi: G. Campeol, S. De La Pierre, G. Dematteis, G. Ferraresi, C. Formenti, M. Fraboni, F. Gatti, M. Giusti, O. Marzocca, G. Paba, A. Tarozzi, A. Tosi, G. Vernetti

Collana: Studi urbani e regionali

Argomenti: Economie locali, economia regionale

Livello: Studi, ricerche - Saggi, scenari, interventi

Potrebbero interessarti anche