Socialismo del lavoro è l'immagine, emblematica e suggestiva, usata da Osvaldo Gnocchi-Viani già oltre un secolo fa, per definire quel grandioso processo di sviluppo e di liberazione, che dovrà caratterizzare una più armonica società di domani.

Utilizzando un vasto materiale documentario anche inedito, Giovanna Angelini ripercorre l'itinerario umano, civile e politico dì questo singolare personaggio, vissuto dal 1837 al 1917, che dalla giovanile milizia mazziniana, attraverso una lunga battaglia sempre a fianco del mondo operaio, doveva perseguire un'originale forma di rinnovamento, lontano da ogni ipoteca centralistica e autoritaria, e carico di provvide istanze libertarie.

Così, sulla base di un costante impegno, diretto a educare e organizzare le masse popolari, l'opera di Gnocchi-Viani non presenta solo un notevole valore per il suo indispensabile -recupero» in sede storiografica, ma - come spiega efficacemente questo saggio - offre un contributo di operante attualità per quanti, in alternativa alle degenerazioni di certo socialismo reale, non rinunciano a credere in un socialismo dal volto umano, finalmente capace di coniugare crescita civile e garanzie di libertà.

Giovanna Angelini è ricercatrice di Storia delle dottrine politiche all'Università di Pavia e si occupa prevalentemente dì temi attinenti al dibattito ideologico e politico del XIX e XX secolo tra repubblicani, socialisti e anarchici. Ha pubblicato il volume "Giovanni Bovio e l'alternativa repubblicana" (1981), oltre a saggi su "Nuova Antologia", "Il Risorgimento", "Il Politico", "Archivio trimestrale".