Il sistema regione

Il presente volume rappresenta il risultato intermedio di un lavoro di ricerca che intende inserirsi nel più vasto contesto di studi aventi come obiettivo l'analisi del sistema di interrelazioni fra attori - coinvolti nel processo di costituzione e strutturazione di un governo regionale - e rispettivi ambiti di attività, evidenziandone specificità culturali, politiche ed amministrative.

In generale, non si può non rilevare l'estrema e vitale importanza che rivestono le relazioni tra personale politico e personale amministrativo nella teoria e nella pratica democratica e, quindi, come questo rapporto sia sempre stato giudicato essenziale per le prestazioni e il rendimento dei sistemi politici contemporanei.

L'argomento acquista indiscutibile rilevanza nel contesto dell'istituto regionale, concepito dal legislatore allo scopo di aumentare attraverso il decentramento funzionale il tasso di partecipazione dei cittadini alla cosa pubblica: infatti, il carattere politico-rappresentativo delle regioni ed il fatto che esse si configurino come strutture dotate di poteri autoritativi, nonché come erogatrici essenziali di servizi, ne fanno una fonte di attenzione costante, sia a livello politico-istituzionale, sia nel dibattito scientifico.

L'oggetto specifico di questa ricerca, nata dal tentativo di verificare le dinamiche proprie del sistema politico-amministrativo della Regione Friuli-Venezia-Giulia, è lo studio di alcuni "casi", attraverso l'indagine sociologica del personale politico, l'analisi politilogica delle politiche dell'organizzazione e del ruolo dei politici e dei burocrati nella formulazione del bilancio.

I contributi - diversi nella sostanza e nella scelta degli approcci, ma sorti da un intento comune - cercano di individuare alcune linee di tendenza generali, relative alle caratteristiche del sistema politico-amministrativo regionale e alle differenze e/o omogeneità fra queste e gli aspetti corrispondenti del sistema centrale. Avendo constatato una sostanziale similarità nelle dinamiche e nelle regole del gioco politico, nelle tendenze del sistema burocratico-amministrativo regionale rispetto a quello nazionale, si conclude che l'obiettiva e, quindi, tanto più apprezzabile differenza nei rendimenti dei due livelli possa essere ricondotta a fattori diversi, riassumibili nella definizione di "cultura politica ed amministrativa".

Giovanni DeIli Zotti è ricercatore confermato di sociologia presso l'Istituto di economia e organizzazione aziendale dell'Università di Udine e collaboratore dell'ISIG. Si occupa di metodologia della ricerca sociale e di sociologia politica.

Renata Lizzi è ricercatore presso l'ISIG. I suoi interessi di ricerca si rivolgono allo studio dei sistemi politici ed amministrativi centrali e locali.

Giliberto Capano è addottorando in scienza della politica presso l'Università di Firenze. Si occupa del rapporto politica/amministrazione, con particolare riferimento agli apparati centrali.