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Il sentiero dell'architettura porta nella foresta

Maurizio Corrado

Il sentiero dell'architettura porta nella foresta

Questo volume rovescia in maniera quasi imbarazzante, per un architetto, il modo di vedere l’architettura. La sfida è portare la foresta nella città, facendola crescere in ogni spazio possibile, anche aiutandoci con le nuove tecnologie.

Edizione a stampa

15,00

Pagine: 112

ISBN: 9788820411657

Edizione: 1a edizione 2012

Codice editore: 1162.1.3

Disponibilità: Buona

Siamo nel mezzo di un cambiamento epocale, i nostri modelli di comportamento non sono più quelli dell'uomo sedentario, le nostre città sono fluide, fatte di rapporti reali con persone distanti, sviluppiamo abitudini sempre più mobili, ci spostiamo fisicamente e ancor più virtualmente, stiamo abbandonando il modello sedentario, acquistato dopo il 10.000 a.C., per riavvicinarci a quello mobile che abbiamo avuto per i millenni precedenti.
L'ipotesi di questo testo è che il modello mobile sia tuttora alla base del nostro essere e che sia iniziata una fase in cui possiamo liberare la nostra vera natura. Noi siamo fatti per stare fuori e per muoverci.
Tra le conseguenze di questa visione ce ne sono alcune che riguardano intimamente il progetto. Quarant'anni di architettura ecologica ci hanno insegnato che il problema della casa è la casa , è l'esterno il nostro ambiente vitale e l'esterno è fatto essenzialmente di piante; per oltre 140.000 anni non abbiamo conosciuto altro. Questo rovescia in maniera quasi imbarazzante, per un architetto, il modo di vedere l'architettura. Finora il verde è stato un servizio.
La proposta è invertire i ruoli: è l'architettura a essere un servizio e il verde, la vegetazione, l'esterno, il nostro reale luogo dell'abitare. È un cambiamento che coinvolge agricoltura, alimentazione, architettura, paesaggio, design, tutte discipline indissolubilmente legate dallo stesso denominatore comune: l'elemento vegetale. Non si tratta di costruire altri spazi verdi, fino a quando divideremo lo spazio dedicato a noi umani da quello dedicato alle piante non sarà possibile fare un salto di qualità, ma solo fare giardini sempre più belli che continueranno a essere zoo vegetali. Non si tratta di uscire dalla città, al contrario. La sfida è portare la foresta nella città , facendola crescere in ogni spazio possibile, anche aiutandoci con le nuove tecnologie; non è costruendo nuovi recinti dove chiudere le piante che la vinceremo: è abbattendo i confini, togliendo i limiti, lasciando libero il senso del sacro che la foresta custodisce da sempre.

Maurizio Corrado , architetto e saggista, collabora dal 1982 con le principali riviste di architettura e design. Ha curato trasmissioni di design per Canale 5 e Sky. Si occupa di ecologia del progetto dalla metà degli anni Novanta. Ha pubblicato oltre venti libri di saggistica sul progetto ecologico, di cui alcuni tradotti in Francia e Spagna. Insegna Storia del design all'Accademia di Belle Arti di Bologna. Cura dal 2001 le collane "Costruire naturalmente" per Esselibri Simone e dal 2012 "Progetto & Natura" per Wolters Kluwer Italia. Dirige la rivista di cultura ecologica Nemeton High Green Tech Magazine .



Achille Maria Ippolito, L'inversione di ruoli tra architettura e natura nella costruzione del paesaggio urbano. Prefazione
Introduzione
Il sentiero dell'architettura porta nella foresta
(Cambiare la prospettiva; Dal verde verticale alla terra cruda; Green design e bioarchitettura; La fine del verde ornamentale; Il giardino è uno zoo; Città e giardino hanno un nemico comune; Fuori, c'è la foresta; Il disboscamento mistico; Soggiogate la terra; L'origine nascosta; La Dea e la foresta; Portare la foresta nella città)
Agricoltura, Alimentazione, Architettura
(Chi ce l'ha fatto fare?; Il passaggio; I primi giardini; Le prime coltivazioni; Miti di nascita dell'agricoltura; Coltivare e costruire, due facce di una stessa medaglia; Essere e avere; L'architettura nasce dall'agricoltura; Il punto di non ritorno; Nessun cereale è naturale)
Riti, miti e simboli del costruire
(Nulla può durare se non ha un'anima; Il sacrificio dell'architetto; Il corpo architettonico; La casa come centro del mondo; La casa come immagine dell'uomo; Lo spazio; La forma retta; La forma curva; La materia; Simbologia della casa; La torre e il lago)
Il paesaggio fluido
(Cacciatori elettronici; La città fluida; Il paesaggio fluido; Una mobilità antica; La realtà è la rete)
Dettagli
(Natura nascitura dicitur; Movimento; Autodeterminazione; Leggerezza; Tempo; Ritmo; Interdisciplinarietà)
Per un'architettura del piacere
La questione della forma
(La forma della casa; Il problema della casa è la casa; Una casa piccola ma dentro un parco; Vegetecture; Natural born object; Il piacere e la bellezza; Augurio)
Proposta
Bibliografia minima.

Contributi: Achille Maria Ippolito

Collana: Paesaggi: città, natura, infrastrutture

Argomenti: Architettura del paesaggio

Livello: Saggi, scenari, interventi

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