Il ruolo della moralità in politica estera
Edizione a stampa
22,00
Pagine: 144
ISBN: 9788820480288
Edizione: 1a edizione 1993
Codice editore: 160.6
Disponibilità: Fuori catalogo
In merito al dibattito su etica e politica internazionale, l'autore mette in discussione il fatto che possano esistere criteri differenti da quelli, strettamente oggettivi, della scelta politica compiuta dai governanti in termini di interesse nazionale.
Muovendo dalla concezione anarchica dei rapporti internazionali, egli confronta, di capitolo in capitolo, i principi della moralità con quelli degli obiettivi della politica estera, mostrando come i primi non possano essere guidati dai secondi, non soltanto nelle vicende internazionali di tutti i giorni, ma anche durante una guerra, combattuta o minacciata, come quella nucleare.
La conclusione non è semplicemente quella di escludere la discussione morale dall'analisi della politica estera, come se i due ambiti fossero drasticamente incomunicabili: l'autore argomenta a favore della proponibilità del giudizio morale sulla politica estera, ma pensa che esso non possa essere mai sganciato dalla valutazione dei fini di quest'ultima.
I governanti devono avere a cuore la promozione dell'interesse nazionale, e potrebbero essere considerati «immorali» proprio se non facessero così.
Contributi:
Collana: Centro studi di scienza politica Paolo Farneti
Argomenti: Politica estera, relazioni internazionali
Livello: Studi, ricerche
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