In un mondo che cambia, in cui il caos dei sistemi è sempre in agguato, aumenta per il soggetto il rischio di assumere posizioni "intoccabili", giudizi e presupposti rigidi di interpretazione della realtà. Se questo contribuisce sicuramente a diminuire l'entropia, spinge anche l'individuo all'intolleranza. Comprendere la complessità del pensiero diventa indispensabile per aiutare le persone ad essere più flessibili. Il pensiero complesso contiene infatti un ampio numero di elementi dinamici e interdipendenti: include pensieri di base ed è caratterizzato da molte risposte possibili; richiede capacità di analisi e di sintesi; nasce dalla capacità di cogliere i nessi logici e renderli flessibili.
Il volume si articola intorno all'analisi delle forme attraverso cui la psicologia sperimentale ha tradizionalmente studiato il pensiero complesso: il ragionamento, il pensiero creativo, il pensiero critico, il problem solving, il decision making. In ogni capitolo vengono presentate le teorie che descrivono come un buon pensatore dovrebbe ragionare nelle diverse circostanze, evitando errori cognitivi ed ostacoli di pensiero. Il volume presenta inoltre una ricerca che ha indagato le costruzioni (verbi per designare processi) che esperti e non esperti utilizzano in relazione alle diverse forme di pensiero. Ogni processo di pensiero complesso è stato sottoposto a task analysis che ha consentito di scomporre in sotto-processi le aree analizzate.
Il testo si conclude con una mappatura del pensiero complesso, in cui vengono prese in considerazione le diverse forme di pensiero e i diversi criteri di confronto possibili.
Il volume è rivolto a studenti, psicologi, pedagogisti, educatori, insegnanti e a tutti coloro che sono interessati a conoscere più da vicino l'argomento del pensiero complesso e vogliono rendere più efficace il loro modo di ragionare e comunicare.

Rosa Angela Fabio, professore associato di Psicologia generale presso l'Università degli Studi di Messina. Ha condotto diverse ricerche sperimentali nell'ambito dell'intelligenza, dell'attenzione, del ragionamento logico. È autrice di numerosi articoli e volumi a livello nazionale e internazionale, tra cui: L'intelligenza potenziale. Strumenti di misura e riabilitazione (2002); Gestire la classe. Metodologie strutturali, professionali e individuali (2003). Geni e iperdotati mentali. Dinamiche psicologiche e interventi di realizzazione del potenziale (Angeli, 2008).

Caterina Martinazzoli, dottoranda in Pedagogia nella facoltà di Scienze della formazione, presso l'Università Cattolica di Milano. Ha condotto ricerche sperimentali sulle funzioni cognitive dei soggetti con difficoltà di apprendimento.