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Il mondo che abbiamo in comune

Lidia Lo Schiavo

Il mondo che abbiamo in comune

Lo spazio politico globale: contributo per un "dizionario mentale" della globalizzazione

Una riflessione sul lessico della globalizzazione, sulla base dell’idea che, in una fase di intense trasformazioni, un programma di comprensione della realtà possa prendere le mosse proprio dalle parole e dai concetti, considerati come le tessere del mosaico composto dai processi di “costruzione sociale della realtà”. Il punto di vista politologico su tali processi è articolato sulla base della scelta di quattro lemmi interconnessi, in grado di restituire la visione di rilevanti profili della condizione globale.

Edizione a stampa

32,50

Pagine: 320

ISBN: 9788856805987

Edizione: 1a edizione 2008

Codice editore: 1136.77

Disponibilità: Discreta

La ‘globalità’ viene percepita come la nuova condizione esistenziale dell’umanità, tanto dagli studiosi quanto dal comune sentire della gente. Il punto di vista specifico scelto in questo lavoro si concentra sulla opportunità di riflettere su di un lessico della globalizzazione, sulla base dell’idea che, in una fase di intense trasformazioni, un programma di comprensione della realtà possa prendere le mosse proprio dalle parole e dai concetti, considerati come le tessere del mosaico composto dai processi di ‘costruzione sociale della realtà’. Il punto di vista politologico su tali processi viene qui articolato sulla base della scelta di quattro lemmi tra loro interconnessi, in grado di restituire la visione di rilevanti profili della condizione globale.
La società civile globale emerge come la cornice planetaria entro cui si definisce lo spazio sociale e politico; il termine governance descrive i processi di trasformazione di carattere organizzativo, territoriale, istituzionale dello spazio politico, esemplificati dall’esperimento politico e istituzionale in progress dell’Unione Europea; la sfera pubblica globale si configura come lo spazio cognitivo e simbolico “in-comune” per la legittimazione democratica della governance globale; con cosmopolitismo o ‘glocalismo etico’ ci si riferisce invece al tema delle identità culturali e politiche, ora orientate in senso post-nazionale, ovvero radicate nei diversi contesti locali.

Lidia Lo Schiavo, ricercatrice in Scienza Politica presso la Facoltà di Scienze Politiche della Università di Messina, docente di politiche pubbliche e governo locale nel corso di laurea magistrale in Scienze delle pubbliche amministrazioni e della cooperazione allo sviluppo. Si occupa prevalentemente di temi di teoria politica, in particolare di teoria dello Stato e della governance europea e globale, e di analisi dei processi di policy a livello locale. Tra le sue pubblicazioni più recenti: Lo Stato all’ordine del giorno? Note sull’origine e le trasformazioni dello Stato, Roma, Aracne, 2007; Identità e società civile internazionale, “Teoria Politica”, XXII, n. 2, 2006, 29-62; Analisi di rete: matrici e prospettive teoriche, in A. Anastasi (a cura di), Network, regolazione, risorse di potere e politica locale, Milano, FrancoAngeli, 2007.


Antonio Anastasi, Prefazione
Introduzione
Il dizionario mentale: per un lessico ragionato della globalizzazione
(Premessa; Il mondo che abbiamo in comune; Il dizionario mentale della globalizzazione; Il lessico della globalizzazione e la Teoria delle Relazioni Internazionali; Teoria delle Relazioni Internazionali e agenda di ricerca costruttiva)
Teoria della globalizzazione: profili epistemologici e ontologici
(Premessa. Il dibattito sulla globalizzazione: lo stato dell’arte; Il profilo epistemologico: approcci e prospettive; Il profilo ontologico: la società planetaria e le trasformazioni dello spazio politico; Globalizzazione e sfere di vita. La dimensione culturale; Globalizzazione economica: alcune tesi a confronto; La socialità “post-societaria”; Globalizzazione della guerra, globalizzazione della paura)
Governance e spazio politico: il dischiudersi di una “agenda cognitiva”
(Premessa; La governance come forma politica emergente “oltre Westphalia”: i significati di un concetto-ombrello; Teoria della governance politica: il mercato e le reti; La teoria dello sviluppo unionistico: dall’integrazione alla governance; Conoscenza e potere: la costruzione epistemica della governance globale; Istituzioni e politica internazionale: i regimi e la governance)
La società civile globale
(Premessa; Breve storia di un concetto; Dalla società internazionale alla società globale; La società civile globale in costruzione; La società civile e le relazioni transnazionali; La società civile transnazionale: attori e processi)
La sfera pubblica: originali e transformazioni
(Premessa; La sfera pubblica borghese: fondamenti, critiche, modelli; regolazione, crisi e trasformazione della sfera pubblica; La sfera pubblica post-westphaliana: media e governance della comunicazione globale)
Sfera pubblica, governance, democrazia post-nazionale
(Premessa. Governance e sfera pubblica; Democrazia postnazionale: il caso dell’Unione Europea; Governance e sfera pubblica transnazionale: tra pubblici settoriali e società civile; La sfera pubblica come arena istituzionale planetaria)
Sfera pubblica globale e “paesaggi cognitivi”: democrazia e cosmopolitismo
(Premessa: Ideoscape democratico e cosmopolitico; Democrazia, post-democrazia, neo-democrazia; Democrazia internazionale: la via dell’etica e la via della pace democratica; Transizioni democratiche: alcuni elementi di riflessione; Lo sguardo cosmpolitico)
Bibliografia.

Contributi: Antonino Anastasi

Collana: Politica - Studi

Argomenti: Politica estera, relazioni internazionali

Livello: Saggi, scenari, interventi

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