Il labirinto relazionale.

Superato il modello positivista, l'epistemologia guarda finalmente alla teoria della complessità, ma tarda a districarsi dagli attacchi polemici di quanti accusano di sterilità il nuovo paradigma. Ma è poi vero che una scienza complessa dovrà risultare meno ricca e meno utile delle pseudo scienze esatte? È questa la domanda sottesa al volume che, sottraendosi alla moda della teoria fine a se stessa, avvia concretamente la costruzione di una scienza complessa dell'osservatore.

Psicologia sperimentale/generale e dinamica, sociologia, antropologia, letteratura, biologia, osservazione della vita quotidiana, casi clinici, sogni sono gli strumenti che Cuffaro utilizza in maniera non convenzionale, nel tentativo, certamente riuscito, di sfuggire al riduttivismo; il tutto è osservato con l'occhio disincantato e vigile, ma appassionato, derivante dalla pluriennale pratica psicoterapeutica e dal confronto tra la realtà dei pazienti e le "verità" dei paradigmi.

Il risultato è sorprendente: la scienza complessa dell'osservatore si dimostra non soltanto possibile, ma notevolmente più fertile delle scienze tradizionali.

Il concetto di filtro relazionale "struttura portante della personalità che ingloba al suo interno ed organizza in una sintesi complessa tutto quanto è presente nella persona" consente di superare la dicotomia individuo-società mediante una sintesi che non sminuisce ma esalta entrambi i termini, rende agevole la lettura del raccordo tra mondo esterno e mondo interno, elimina, organizzandola in un sistema complesso ma unitario, la dicotomia conscio-inconscio, rende possibile una coerente teoria del sogno, fornisce spiegazione scientifica a fenomeni psichici finora trascurati come la regressione o la modulazione delle dinamiche di difesa, consente una lettura originale della patologia psichica e delle sue manifestazioni, permette di superare le diatribe tra i vari indirizzi psicoterapeutici.

Un lavoro integralmente nuovo, non soltanto nei contenuti, ma già nel modo di procedere e di argomentare.

Maurizio Cuffaro, psicologo-psicoterapeuta di indirizzo psicodinamico, è presidente del CERPS (Centro Ricerche Formazione Intervento in Psicologia), da molti anni si occupa di psicodiagnostica ed ha messo a punto versioni computerizzate di test come il Rorschach, la WAIS., il TAT.