La documentazione è disciplina composita, articolata in una vasta pluralità di aspetti ognuno con propri interessi ed obiettivi - mediati ed immediati - che vanno ben al di là dei classici momenti di teoria e prassi.

Una disciplina che voglia riflettere sulle ragioni e i modi del suo costituirsi legittimamente in scienza, deve ripensare in maniera autonoma i principi ed accogliere risultati e orientamenti con apertura interdisciplinare; solo in una fase successiva deve circoscrivere il proprio ambito formulando la sua prassi in coerenza con la raggiunta teoria interna che, però, non può contraddire il sistema teorico esterno, né da questo essere contraddetta.

Il fine del libro è proprio quello di rispondere alla esigenza costante in ogni disciplina - di ripensare i fondamenti primi della sua attività, esigenza che è particolarmente sentita nell'attuale stato di sviluppo della documentazione, la quale si viene arricchendo di nuovi fermenti, anche in considerazione della sua crescente incidenza in ogni campo del sapere.

Il contenuto del volume consiste nell'analisi di alcuni concetti fondamentali comuni a tutta la scienza (individuazione, definizione, concetto, analisi, relazione, categoria) e del loro inserimento nella teoria generale della documentazione. II metodo del lavoro è quello interdisciplinare; pertanto, la prospettiva documentaristica, che è la base e lo sfondo di ogni argomentazione cerca di mantenere nel proprio orizzonte gli interessi, le tendenze e le valutazioni delle discipline delle quali la documentazione è tributaria e alla cui attività contribuisce, nella costante attenzione al rapporto che tutte le lega.