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Il capro espiatorio.

A cura di: Adolfo Francia

Il capro espiatorio.

Discipline a confronto

Edizione a stampa

17,00

Pagine: 160

ISBN: 9788820494223

Edizione: 1a ristampa 2004, 1a edizione 1995

Codice editore: 1525.26

Disponibilità: Limitata

Il tema del "capro espiatorio" è un argomento che ha interessato la criminologia, specialmente nel corso degli anni '70. Per dimostrarne la persistente attualità il tema è stato riproposto, in chiave multidisciplinare, nelle relazioni di un interessante convegno tenutosi a Varese nel giugno del 1993, organizzato da Adolfo Francia.

Questo volume è frutto della rielaborazione di alcuni dei contributi presentati in quella sede da studiosi di discipline diverse da quelle che solitamente condividono l'oggetto di ricerca della criminologia.

Un tale approccio multidisciplinare, che, per certi aspetti, risulta innovativo per la criminologia, è stato oggetto di confronto comune su un tema condiviso, ma affrontato coi metodi propri di storici, linguisti, filosofi della scienza, psicoanalisti.

La lettura di questo libro rende perfettamente giustizia all'intento che gli organizzatori si erano proposti.

I contributi iniziano con uno studio metodologico in cui si affronta il fenomeno della costruzione dello stereotipo della strega, seguito dall'analisi di come un puro costrutto della fantasia possa essere stato trasformato in realtà con l'aiuto della retorica nel corso del medio evo. Dalla presentazione ed interpretazione di processi a due "autentiche streghe" del '400 a Milano, si passa alla descrizione di persecuzioni ed esecuzioni di "streghe" e "stregoni" nel Sudafrica dei giorni nostri. Un contributo teorico, poi, confronta, sul terreno dell'antropologia del sacrificio, il pensiero di Girard con quello di Chapman. Una discussione critica circa l'attribuzione dell'etichetta di "capro espiatorio" al delinquente precede un contributo d'altro segno in cui si discute il ruolo istituzionale del criminologo clinico nel paradossale mantenimento della qualifica di capro espiatorio da parte del delinquente. Considerando il problema dal punto di vista psicoanalitico, un altro intervento fa risaltare la dimensione sacrificale come una necessità intrinseca alla natura umana.

Il volume termina con un saggio in cui si mostra come la critica alla costruzione del "capro espiatorio-strega" nella mitologia demonologica abbia dato origine alla criminologia stessa.



Introduzione, di Adolfo Ceretti, Adolfo Francia, Alfredo Verde
Presentazione dei saggi, di Jutta Birkhoff, Daniela Gaddi
1. Prospettive metodologiche per una ricerca sulla storia della stregoneria, di Paolo Aldo Rossi
2. L'uso della retorica nella costruzione del diverso, di Ida Li Vigni
3. Pierina De Bugatis: due streghe milanesi fra XIV e XV secolo, di Pierangelo Frigerio, Carlo Alessandro Pisone
4. Uccidere la strega in Sudafrica, di Michele C. del Re
5. Dal sacrificio al giudizio: da Girard a Chapman, di Adolfo Ceretti
6. Capro espiatorio e contenuto satisfatorio della pena, di Giunluigi Ponti
7. Il capro espiatorio e la nuova criminologia clinica, di Alfredo Verde, Gennaro Velle
8. Figure del sacrificio, di Graziano Martignoni
9. La protocriminologia "scientifica". Una diabolica polemica e una battaglia civile nell'ltalia dei Lumi, di Adolfo Francia, Jutta Birkhoff

Contributi: Adolfo Ceretti, Michele Del Re, Ida Li Vigni, Graziano Martignoni, Carlo Alessandro Pisone, Gianluigi Ponti, Paolo Aldo Rossi, Gennaro Velle, Alfredo Verde

Collana: Sociologia del diritto

Argomenti: Criminologia - Sociologia giuridica e della devianza

Livello: Studi, ricerche

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