Il Regio Economato.

Giorgio Dell'Oro

Il Regio Economato.

Il controllo statale sul clero nella Lombardia asburgica e nei domini sabaudi

Il volume presenta l’istituto del Regio Economato, soppresso coi Patti Lateranensi del 1929. Risalente al tardo Medioevo, era stato eretto per limitare le ingerenze della Chiesa negli affari di Stato. Tra il ’500 e il ’600 ebbe un ruolo di rilievo nell’affermazione del primato dello Stato nella società civile. Il Regio Economato del ducato di Milano risultò il più efficiente in Europa, e venne pertanto adottato dal regno di Sardegna e, poi, d’Italia.

Edizione a stampa

28,50

Pagine: 352

ISBN: 9788846489654

Edizione: 1a edizione 2007

Codice editore: 1573.371

Disponibilità: Discreta

Patti Lateranensi 1929: viene soppresso il Regio Economato e il papa ne annuncia la scomparsa con toni trionfalistici. Questo istituto, ormai quasi dimenticato, aveva origini che risalivano al tardo Medioevo ed era stato eretto per limitare sia le ingerenze della Chiesa negli affari di Stato sia le giurisdizioni temporali ecclesiastiche all'interno dei propri confini.
Nello Stato di Milano tale istituto durante il dominio spagnolo continuò ad evolversi e a modificarsi, in modo da rispondere alle sempre nuove esigenze ed emergenze sociali, politiche e belliche. In questo modo esso, tra il '500 e il '600, riuscì a adattarsi alle trasformazioni della società in cui operava e in età moderna ebbe un ruolo di rilievo nell'affermazione del primato dello Stato nella società civile. Uffici similari erano sorti in tutta Europa e in buona parte degli antichi stati italiani; tuttavia quello operante nel ducato di Milano, dopo accurate indagini degli ufficiali sabaudi, risultò essere tra tutti quello più efficiente e di conseguenza nel XVIII secolo esso venne adottato dal regno di Sardegna e, poi, d'Italia.

Giorgio Dell'Oro, dottore di ricerca, si occupa di storia istituzionale e sociale dell'età moderna, con particolare riguardo ai rapporti tra potere ecclesiastico e secolare tra il XVI e il XVIII secolo. Attualmente collabora con il Dipartimento di scienze storiche e sociali dell'Università degli Studi di Milano. Tra le sue opere: L'abate conte. Giovanni Ercole Gromo tra il Piemonte sabaudo e la Roma tardo barocca (1645-1706), Cuem, Milano 2001, e vari saggi sulla storia istituzionale e religiosa in età moderna.



Abbreviazioni
Introduzione
(Premessa; Le fonti e la loro dispersione; Il Regio Economato in età moderna; Il Regio Economato: caratteristiche storico-istituzionali e prospettive di ricerca; Struttura e funzioni dell'Economato: una "quasi Nunziatura" alle dipendenze della Corona)
Il Regio Economato dal 1560 al 1584
(La vacanza dell'Arcivescovado di Milano: 1560-1565; Il Concilio di Trento e i benefici ecclesiastici: l'episcopalismo borromaico; La Spagna e la Lombardia: Carlo Borromeo; L'attività borromaica tra il 1576 e il 1584)
Dal 1584 al 1635. Tra accordi bilaterali, localsimo e regalismo
(L'economato regio tra il 1585 e il 1595; Federico Borromeo: la nuova crisi dell'Economato Regio; La ripresa dell'Economato Regio e l'interdetto milanese)
La definitiva affermazione dell'Economato Regio: 1636-1663
(L'economato di Erasmo Caimi; L'attività economale dopo il 1642: l'Economato come ufficio regio; La vacanza dell'arcivescovato di Milano e l'insediamento di Litta; Il Regio Economato dal 1659 al 1663)
L'Economato Regio dal 1664 al 1706
(L'economato di Giovanni Paolo Zaccaria; La Congregazione particolare sugli affari di Milano e Napoli dal 1668 al 1671; L'Economato regio dal 1671 al 1681: il Temperamento del 1679; L'Economato dal 1681 al 1693; Le vacanze dell'arcivescovado del 1693 e del 1699 tra conflitti capitolari e cerimonie; La fine del dominio spagnolo e i disordini in ambito economale: l'economato del Belcredi)
Il Regio Imperial Economato tra il 1706 e il 1767
(Il Regio Economo e le resistenze del Senato. 1706-1715; Un periodo di incertezze: lo scandalo delle pensioni segrete; L'Economato dal 1740 al 1751; Il Regio Imperial Economato e la costituzione della Giunta Economale. 1753-1768)
La politica economale nel ducato sabaudo dal XVI al XVIII secolo
(L'economato sabaudo dalle origini al 1580; Emanuele Filiberto e il tentativo di ripristinare l'Economato ducale; L'affermazione del primato pontificio in ambito beneficiario (1580-1630); Da Vittorio Amedeo I a Giovanna Battista di Nemours (1631-1684); Vittorio Amedeo II dal 1684 al 1700)
La costituzione del Regio Economato sabaudo (1701-1770)
(La rinascita dell'ufficio dell'Economato; Il Regio Economato e i rapporti con la Santa Sede tra il 1708 e il 1727; La definitiva affermazione dell'Economato Regio)
Appendice
Bibliografia
Indice dei nomi e dei luoghi.

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