Il Partito popolare italiano nel Mezzogiorno

A cura di: Roberto P. Violi

Il Partito popolare italiano nel Mezzogiorno

Alle origini della DC come partito nazionale

Un’articolata analisi del Partito popolare, che, muovendo dalla considerevole storiografia dei passati decenni, mira a coglierne, trascorsi cento anni dalla fondazione, il ruolo esercitato nei tempi lunghi della storia del Mezzogiorno d’Italia. Il popolarismo meridionale fu elemento fondante della Democrazia cristiana e si rivelò come un passaggio significativo di quel cattolicesimo politico che, nel corso del Novecento, contribuì a condurre tutte le diverse aree regionali del Paese nel sistema della democrazia rappresentativa nazionale.

Edizione a stampa

42,00

Pagine: 450

ISBN: 9788835117476

Edizione: 1a edizione 2021

Codice editore: 1501.169

Disponibilità: Discreta

Pagine: 450

ISBN: 9788835130390

Edizione:1a edizione 2021

Codice editore: 1501.169

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

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Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Un'articolata analisi del Partito popolare, che, muovendo dalla considerevole storiografia dei passati decenni, mira a coglierne, trascorsi cento anni dalla fondazione, il ruolo esercitato nei tempi lunghi della storia del Mezzogiorno d'Italia. Ne è così messa a fuoco la composizione dei gruppi dirigenti e del ceto politico, il riferimento interclassista a strati popolari, rurali e urbani, a ceti medi e a settori della proprietà agraria e dell'imprenditoria interessati al suo programma di qualificazione produttiva dell'economia meridionale. Il partito ricercò un suo insediamento attraverso le casse rurali e altre forme del cattolicesimo organizzato, ma scontò difformità geografiche, irregolarità del sistema urbano e discontinuità del tessuto economico e sociopolitico delle regioni del Sud, dove trovò ostacoli nelle grandi divisioni di classe.
I popolari non acquisirono nel Mezzogiorno un consenso altrettanto notevole che nel resto dell'Italia, ma, nella crisi del sistema politico liberale, cooptarono singole personalità del ceto intellettuale, coinvolte dal trauma della guerra, e s'impegnarono a incanalare le vecchie pratiche del trasformismo, introducendosi nei particolarismi dei collegi meridionali, per definire una rappresentanza più larga e fondata sulla chiarezza del loro programma.
Il popolarismo meridionale, così connotato e in rapporto con le altre formazioni antifasciste, fu elemento fondante della Democrazia cristiana e si rivelò come un passaggio significativo di quel cattolicesimo politico che, nel corso del Novecento, contribuì a condurre tutte le diverse aree regionali del Paese nel sistema della democrazia rappresentativa nazionale. All'interno del volume, il saggio di Pierluigi Totaro è corredato di tavole statistiche del voto politico al Partito popolare in Italia meridionale e di un allegato multimediale di dati elettorali per singoli collegi, scaricabile gratuitamente dall'area "Biblioteca Multimediale" del sito www.francoangeli.it

Roberto P. Violi insegna Metodologia della ricerca storica nell'Università degli studi di Cassino e del Lazio meridionale e ha pubblicato saggi e volumi di storia sociale, religiosa e politica del Mezzogiorno contemporaneo, fra i quali: La Dc nell'Italia liberata, Edizioni scientifiche italiane, Napoli 2006 e Storia di un silenzio. Cattolicesimo e ndrangheta negli ultimi cento anni, Rubbettino, Soveria Mannelli 2017.

Roberto P. Violi, Introduzione
Silvana Casmirri, Casse rurali e Mezzogiorno
Roberto P. Violi, Il Partito popolare in Calabria tra frammentazione sociopolitica e cattolicesimo sociale
Giuseppe Palmisciano,
Sviluppo e crisi del Partito popolare a Napoli e in Terra di Lavoro
Angelo Sindoni, Il Partito popolare in Sicilia: uomini e programmi
Sebastiano Marco Cicciò,
Le dinamiche elettorali del Partito popolare in Sicilia: uno sguardo di sintesi
Salvatore Mura,
Importanza e limiti del Partito popolare in Sardegna
Vincenzo Robles,
Il "fragile" popolarismo pugliese da Murri a De Gasperi
Domenico Sacco,
Una difficile transizione: dalle origini del Partito popolare alla Democrazia cristiana in Basilicata
Pierluigi Totaro,
Il voto politico
Indice dei nomi.

Contributi: Silvana Casmirri, Sebastiano Marco Cicciò, Salvatore Mura, Giuseppe Palmisciano, Vincenzo Robles, Domenico Sacco, Angelo Sindoni, Pierluigi Totaro

Collana: La società moderna e contemporanea

Argomenti: Storia politica e diplomatica

Livello: Studi, ricerche

Contenuti dell'allegato

area multimedia

Contenuti dell'allegato:
L’Appendice digitale fornisce materiale di approfondimento sul voto politico al Partito popolare, sui dati elettorali nei singoli collegi dell’Italia meridionale e insulare (voti di preferenza, voti aggiunti, voti individuali) e completa il saggio di Pierluigi Totaro presente nel volume.

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