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Il Pakistan tra ulama e generali

Elisa Giunchi

Il Pakistan tra ulama e generali

Edizione a stampa

17,00

Pagine: 128

ISBN: 9788846439505

Edizione: 1a edizione 2002

Codice editore: 1460.63

Disponibilità: Discreta

L'attacco dell'11 settembre e la successiva guerra al terrorismo guidata dagli Stati Uniti hanno ridisegnato il quadro delle alleanze internazionali e rivelato il peso del Pakistan nell'equilibrio politico dell'Asia. Ciò ha consentito di vedere quanto profonde siano state le contraddizioni di questo paese, nato nel 1947 per costituire la patria dei musulmani dell'India.

La comune identità religiosa non è riuscita a mantenere l'unità del Pakistan: nel 1971 si dovette prendere atto dell'inconciliabilità della cultura e degli interessi del Bengala e della Valle dell'Indo, che portò alla nascita del Bangladesh e ridusse il Pakistan alla sua area occidentale. Inoltre, nell'attuale Unione Indiana ci sono tanti musulmani quanti ne vivono in Pakistan. Ma non sono solo queste le contraddizioni: la fragile democrazia formale ereditata dal periodo coloniale ha ceduto di fronte alle pressioni dei militari e degli integralisti islamici, riducendo i periodi in cui il potere politico è stato gestito dai vincitori delle elezioni a brevi parentesi.

L'alleanza tra gruppi integralisti da una parte e il governo, i circoli militari e i servizi segreti dall'altra ha fomentato nel paese sanguinosi scontri settari e il diffondersi di un fondamentalismo religioso intollerante nelle scuole coraniche, dove bambini e ragazzi appartenenti ai ceti più disagiati sono addestrati al culto della guerra, che fa di essi tragiche reclute per il terrorismo.

Elisa Giunchi si è specializzata in Studi islamici all'Università di Cambridge. Ha lavorato nel settore della cooperazione allo sviluppo, e collabora da alcuni anni con il Dipartimento di Studi Internazionali dell'Università degli Studi di Milano, dove si occupa principalmente dell'Islam nel Subcontinente indiano.


Mezzo secolo di storia
(La Risoluzione di Lahore; La teoria delle due nazioni; Chi voleva la creazione del Pakistan?; E chi si opponeva?; La nascita del Pakistan; Popolazione e confini; Uno stato per i musulmani o uno stato islamico?; 1947-58: le prime scelte; L'involuzione autocratica; Tra Karachi e Dacca; La prima Costituzione; L'allineamento con gli Stati Uniti; 1958-1969: Ayub Khan; Riforme e politiche sociali; La diminuzione del consenso; La secessione del Pakistan orientale; 1971-1977: Zulfiqar Ali Bhutto; Roti, kapra aur makan; Verso l'Islam; 1977-1988: Zia ul-Haq; Il coinvolgimento nel conflitto afghano; Le origini del fondamentalismo pakistano; Le riforme islamiche; Il nizam-e-Mustafa?; Un limitato ritorno alla democrazia; 1988-1999: Tra il Ppp e la Lega Mussulmana; Benazir Bhutto; Nawaz Sharif; Ancora Benazir Bhutto; L'origine pakistana dei talebani; Ancora Sharif; Dal 1999: Pervez Musharraf; I primi tentativi di riforma; Dopo l'11 settembre; Quale futuro per il Kashmir?)
Il Pakistan oggi
(I limiti dello sviluppo economico; Il sottosviluppo del settore sociale; Variazioni demografiche; Sanità e salute; L'istruzione: tra le dini madaris e Oxbridge; Identità religiosa e organizzazione politica; La frammentazione dell'identità etnica; La condizione femminile; Il lento cammino verso l'emancipazione; Tra le mura domestiche; La violenza contro le donne)
Conclusioni

Contributi:

Collana: Società e politica

Argomenti: Politica estera, relazioni internazionali

Livello: Studi, ricerche

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