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Il Myanmar nello scenario internazionale

Andrea Passeri

Il Myanmar nello scenario internazionale

Dall'isolamento a un'inedita centralità (1948-2019)

Il volume, grazie a un uso attento di documenti d’archivio e fonti scientifiche, ripercorre e analizza la storia della politica estera del Myanmar, un Paese instabile e contraddittorio, localizzato al centro dell’Asia orientale e assurto di recente alle cronache internazionali per la drammatica odissea della minoranza Rohingya.

Edizione a stampa

24,00

Pagine: 192

ISBN: 9788891799241

Edizione: 1a edizione 2020

Codice editore: 1581.37

Disponibilità: Discreta

Pagine: 192

ISBN: 9788835102885

Edizione:1a edizione 2020

Codice editore: 1581.37

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Il volume ripercorre e analizza la storia della politica estera di un Paese instabile e contraddittorio, localizzato al centro dell'Asia orientale e assurto di recente alle cronache internazionali per la drammatica odissea della minoranza Rohingya. Grazie a un uso attento di documenti d'archivio e fonti scientifiche, l'autore svela una serie di costanti di lungo periodo che hanno guidato il posizionamento e le strategie diplomatiche del Myanmar tanto nel corso della Guerra Fredda, quanto nel cangiante scenario regionale consolidatosi negli ultimi decenni sulla scia dell'ascesa cinese. Analogamente, l'indagine si sofferma sulle promesse infrante dalla transizione politica iniziata nel 2008, soprattutto in tema di democratizzazione del Paese e di maggiore integrazione nella comunità internazionale, come peraltro indicato dalla stessa figura dell'odierno cancelliere di Stato del Myanmar, Aung San Suu Kyi, un tempo venerata in tutto il mondo quale paladina dei diritti umani e oggi simbolo dell'autoritarismo birmano.

Andrea Passeri è assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell'Università di Bologna e professore a contratto nel Campus di Forlì del medesimo Ateneo, ove è co-titolare del corso "Democrazie e Autoritarismi in Asia". Fa parte dell'équipe dell'Università di Bologna incaricata di realizzare il progetto di cooperazione "Chinlone" ("Connecting Higher Education Institutions for a New Leadership on National Education"), finanziato dall'Unione Europea a beneficio del Myanmar. Autore di numerosi articoli su riviste italiane e internazionali, fra cui "The Pacific Review", "The Korean Journal of Defense Analysis" e "il Mulino", collabora regolarmente con enti di ricerca e portali d'informazione quali l'Istituto per gli Studi di Politica Internazionale, l'East-West Center e il Myanmar Times.

Indice degli acronimi
Introduzione
La breve fase parlamentare e la Birmania "non allineata" (1948-1962)
(U Nu e il "governo delle sei miglia"; A cavallo dei blocchi: la diplomazia non allineata della Birmania indipendente; La genesi dei rapporti con la Cina Popolare e la "luna di miele" diplomatica degli anni Cinquanta; L'ascesa dei militari e la strada verso il golpe del 1962)
La deriva autoritaria e isolazionista (1962-1988)
(Il regime del generale Ne Win e il fallimento della "via birmana al socialismo"; La politica estera dei militari e la progressiva marginalizzazione della Birmania; I rapporti con Pechino negli anni Sessanta e Settanta: dalla crisi alla riaffermazione dell'influenza cinese)
Il confronto con l'Occidente e l'attrazione nell'orbita cinese (1988-2008)
(Uno "Stato canaglia"? La brutale repressione dei movimenti democratici e il golpe del 1988; La risposta della comunità internazionale e il varo delle sanzioni; L'attrazione nell'orbita cinese e la genesi dei megaprogetti di Pechino in Myanmar; Il regime birmano cambia pelle: la roadmap verso una "democrazia disciplinata" e la costituzione del 2008)
L'era delle riforme e la normalizzazione diplomatica con Stati Uniti ed Unione Europea (2008-2015)
(L'instaurazione del "regime ibrido" birmano, le elezioni del 2015 e la consacrazione di Aung San Suu Kyi; Il rapprochement diplomatico con gli Stati Uniti e l'uscita dall'isolamento internazionale; Il rilancio della diplomazia multivettoriale birmana verso le grandi Potenze e le istituzioni internazionali; Una egemonia contesa? L'andamento dei legami sinobirmani nell'era delle riforme)
La "grande illusione"? Il Myanmar di Aung San Suu Kyi (2015-2019)
(La Lnd alla prova di governo e l'escalation della crisi Rohingya; Una nuova era di sanzioni? La reazione della comunità internazionale alla persecuzione dei Rohingya; La "China policy" di Aung San Suu Kyi e lo spauracchio della "trappola del debito" cinese)
Conclusioni
Bibliografia
Indice dei nomi.

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