I CIAM e l'Italia (1928-1939)
L'internazionalizzazione dell'architettura italiana durante il fascismo
Nonostante l’importanza che i Congressi Internazionali di Architettura Moderna (CIAM) hanno assunto nel dibattito e nelle esperienze architettoniche europee a partire dalla fine degli anni Venti, la letteratura critica non ha registrato finora uno studio sistematico sui rapporti stabiliti, al loro interno, dalla cultura architettonica italiana. Attraverso una vasta ricognizione documentaria e l’intreccio di fonti inedite con quanto già noto, il volume restituisce la complessità di questa vicenda, negli anni del fascismo, a partire dall’indagine sulla rete dei rapporti internazionali e sulle tensioni interne al raggruppamento dei giovani architetti italiani.
Edizione a stampa
43,00
Edizione a stampa
43,00
Pagine: 324
ISBN: 9788835162391
Edizione: 1a edizione 2024
Codice editore: 1584.6
Disponibilità: Discreta
PDF con DRM
37,00
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37,00
Pagine: 324
ISBN: 9788835168409
Edizione:1a edizione 2024
Codice editore: 1584.6
Possibilità di stampa: No
Possibilità di copia: No
Possibilità di annotazione: Sì
Formato: PDF con DRM per Digital Editions