In cosa consiste la globalizzazione e quali sono le sue cause e i suoi effetti? Si avvereranno le promesse della scienza, della tecnologia e, in particolare, dell' Information Communication Technology (Ict)? Quali sono le prospettive dell'Unione europea e dell'Italia? Se è vero che gli stati nazionali sono in decadenza, quali saranno i nuovi attori che nel futuro si assumeranno la responsabilità di gestire l'evoluzione economica e l'armonia sociale? Siamo sicuri che i soli valori del mercato e della tecnologia siano bastevoli a garantire il domani? Saranno capaci le istituzioni internazionali e gli stati di assicurare lo sviluppo economico, il rispetto dei diritti umani, dei valori sociali e dell'ambiente, la sostenibilità, la sicurezza, l'occupazione?

"Questo libro di Augusto Leggio rivisita a ritroso le molte esperienze di lavoro dell'autore. Ne risulta un mosaico composito, dove le opinioni personali hanno trovato riscontro spesso in fonti della cultura anglosassone e in studi internazionali e dove i contenuti risultano comunque abbastanza insoliti, "non standard", espressione di modi non conformisti di sentire e di ragionare.

Il filo conduttore è rappresentato dalla presenza trasversale dell'Ict nelle varie realtà considerate, con effetti anche molto variabili in dipendenza della qualità della loro utilizzazione e dell'intreccio con tematiche più ampie, riguardanti le libertà individuali, il funzionamento della società, la globalizzazione, i nuovi modelli di gestione dell'impresa.

La composizione del volume è determinata da una visione fondamentalmente ideale ma al tempo stesso consapevole della realtà. Emerge chiaramente la sollecitazione al paese a partecipare ad un gioco complesso che suscita opportunità e contraddizioni e comporta anche rischi, ma che vale la pena. L'opera è apprezzabile per la vastità dell'impianto, lo sforzo di sintesi dei fenomeni che stanno scuotendo il mondo, gli innumerevoli stimoli che propone. Invita a produrre ulteriore conoscenza a partire dall'esperienza, secondo un percorso privo di condizionamenti".

Dalla Presentazione di Alberto Zuliani

Augusto Leggio ha lavorato in Ibm, ha diretto le Direzioni sistemi e applicazioni del Servizio elaborazioni e sistemi informativi della Banca d'Italia, è stato responsabile del Sistema informativo della Sip, componente dell'Autorità per l'Informatica nella pubblica amministrazione, consigliere delegato delle Poste italiane e direttore del Comitato della Presidenza del Consiglio dei ministri per il problema informatico dell'anno 2000 ( millennium bug) . Oggi è responsabile della funzione di valutazione e controllo strategico dell'Istat. Tra le sue pubblicazioni, ricordiamo Information Technology and Management (Milano, 1993) e Euro. Anno 2000 e sistemi informativi (Milano, 1998).