Questo studio nasce da una domanda: come si vive nella famiglia moderna avara di figli, ma prodiga nel corrispondere alle esigenze pratiche ed economiche della prole? In questo tipo di famiglia c'è dialogo, attenzione per l'altro, comprensione affettiva? Finora a questa domanda hanno risposto prevalentemente le indagini sui giovani. Dalle tante inchieste sulla loro condizione emerge con preoccupante frequenza un malessere profondo, o per lo meno una condizione di disagio all'interno della famiglia. Ma di questa situazione così turbolenta, i genitori sono consapevoli?

Questo libro, sulla base di una inchiesta su tremila genitori italiani dell'area sociale definita 'normale ed equilibrata', evidenzia le molteplici contraddizioni, i limiti, e i rischi di un atteggiamento sostanzialmente superficiale che sacrifica ogni doverosa anche se dolorosa presa di coscienza. Trapela anche un senso di paura, di inadeguatezza nel dovere affrontare situazioni di possibili conflitti. Molti genitori sono perfino indotti a rifugiarsi in un buon augurio di maniera, compendiabile così: "di fatti terribili ai giovani ne accadono molti, ma niente del genere può capitare a 'mio' figlio." Affermazione che è davvero stupefacente: da un lato tradisce un ego tanto spropositato quanto incongruo, e dall'altro un poverissimo ripiego scaramantico.

Questa indagine mette in risalto un eccesso di semplificazione nel giudizio dei genitori sul complesso mondo giovanile: un giudizio che suscita il dubbio di una lettura approssimativa, artificiosa, quasi di comodo, basata su un'acquiescente pressappochismo che rasenta l'indifferenza.

Simonetta Bisi ha scritto numerose monografie e articoli sugli aspetti quantitativi e qualitativi dei fenomeni sociali di maggiore rilievo, quali quelli collegati alla criminalità e alla devianza. Si è anche interessata di problematiche giovanili: dalle stragi del sabato sera, alle fughe da casa, al contatto con il mondo della droga. Attualmente è docente di Sociologia della devianza nella facoltà di Scienze Statistiche dell'Università di Roma "La Sapienza". Le sue più recenti pubblicazioni sono Vite in fuga (Marsilio, 1993), Ragazzi senza tutela , con G. Brunello (Marsilio, 1995).