All paper orders received by July 27 will be shipped by August 1. We’ll resume shipping operations starting August 25. 🏖️ Wishing you a wonderful holiday!

Garibaldi, Virgilio e il violino.
Authors:

Matteo Morandi

Garibaldi, Virgilio e il violino.

La costruzione dell'identità locale a Cremona e Mantova dall'Unità al primo Novecento

Analizzando l’apporto delle singole comunità cittadine dopo il 1861 al processo di nation building, il libro ne studia due casi: Cremona e Mantova. Emerge l’intento pedagogico di giungere alla costruzione di una nuova immagine di città, in cui la dimensione politica potesse completarsi mediante un processo di riqualificazione dei luoghi pubblici e forme popolari di autocelebrazione quali la toponomastica e l’inaugurazione di monumenti.

Pages: 212

ISBN: 9788856810790

Edition: 1a edizione 2009

Publisher code: 1573.381

Availability: Discreta

Pages: 212

ISBN: 9788856818673

Edizione:1a edizione 2009

Publisher code: 1573.381

Can print: No

Can Copy: No

Can annotate: Sì

Format: PDF con DRM Readium LCP

Info about e-books

In quali forme e secondo quali modalità si manifestò dopo l'Unità un rinnovato - o restaurato - senso di appartenenza locale, in continuo e dialettico confronto con lo Stato-nazione? E, soprattutto, quali furono le ragioni dei meccanismi che in quegli anni lo stimolarono ovunque in Italia?
Nel tentativo di rispondere a queste domande analizzando l'apporto fornito dalle singole comunitĂ  cittadine dopo il 1861 nel processo di nation building, il libro ne studia due casi particolari di notevole interesse: quelli di Cremona e di Mantova. Nel corso dell'indagine emerge chiaramente l'intento pedagogico di giungere alla costruzione di una nuova immagine di cittĂ , in cui la dimensione politica, al di lĂ  del puro aspetto amministrativo, potesse completarsi nella consapevolezza di un'identitĂ  collettiva mediante un processo di riqualificazione dei luoghi pubblici e forme popolari di autocelebrazione quali la toponomastica e l'inaugurazione di monumenti. Questa, in sostanza, la funzione dei principali miti identitari qui elaborati o ripresi nel corso del secondo Ottocento (Baldesio e Stradivari a Cremona; Virgilio, Sordello da Goito, i Gonzaga e i Martiri di Belfiore per Mantova).
Un volume, dunque, dalle molte sfumature e dalle tante implicazioni e sollecitazioni, che invita a riflettere ancora una volta sul significato talvolta frainteso di 'piccole patrie'.

Matteo Morandi è cultore della materia di Pedagogia generale e Storia della pedagogia presso le Università di Pavia e della Valle d'Aosta. Dottore di ricerca in storia, si occupa di storia culturale, di politiche scolastiche e di processi di elaborazione di tradizioni identitarie nell'Italia liberale.



Alberto Mario Banti, Prefazione
Abbreviazioni
Introduzione. Una prospettiva duplice: nazionalizzare la periferia e localizzare il nazionale
Elenco delle illustrazioni
Parte I. Il contesto identitario
Degli interessi locali
(Cremona: un singolare laboratorio di iniziative politiche e sociali; Mantova: tra permanenze del vecchio regime e nuove aspirazioni rivoluzionarie)
Della costruzione di una nuova identitĂ  municipale
Parte II. Le pratiche identitarie
Della storiografia
Dell'odonomastica e di altre strategie di riqualificazione dello spazio urbano
Parte III. L'universo identitario
Dei diversi sistemi simbolici e retorici locali
(Virgilio; Giovanni Baldesio, Sordello da Goito; La signoria dei Gonzaga; Stradivari e la tradizione liutania cremonese; I Martiri di Belfiore)
Conclusione. Uomini liberi e di radici
Fonti e bibliografia
Indice dei nomi.

Contributors: Alberto Mario Banti

Serie: Storia/studi e ricerche

Subjects: Political and Diplomatic History - Social and Demographic History - Urban and Landscape History

Level: Scholarly Research

You could also be interested in