Europa e sindacato

Che cosa sarà l'Europa degli anni 90?

Il mercato unico è alle porte; i capitali si muovono già liberamente. Una moneta unica è annunciata entro la fine del decennio. Ma la politica monetaria sarà unificata molto prima sotto la guida di una Banca centrale europea, sul modello della Bundesbank tedesca. Così svanisce una parte importante della sovranità dei vecchi Stati-nazione. Dall'unificazione economica e monetaria deriverà una nuova democrazia a livello comunitario o una comunità dominata dalle grandi oligarchie Finanziarie, industriali e tecnocratiche? E quale sarà il destino dei sindacati? Le politiche di bilancio, lo stato sociale, l'occupazione dipenderanno sempre di più dalle scelte assunte a livello sovranazionale. Le vecchie strategie sindacali non possono reggere questa sfida. Le politiche contrattuali, i modelli rivendicativi dovranno subire un rivoluzionamento profondo per adeguarsi alla nuova realtà della Comunità europea. Dovranno cambiare gli attori, i livelli, i contenuti dell'azione sindacale. li sindacato riuscirà in quest'opera di radicale autoriforma? Alcuni primi passi si stanno compiendo, come la costruzione di una vera e propria confederazione europea dei sindacati dotata di poteri sovranazionali. Ma come si può costruire una vera dimensione sociale dell'Europa? Un nuovo diritto del lavoro, una nuova legislazione sociale, una contrattazione di livello europeo? Su questi interrogativi, in definitiva sul destino del movimento sindacale, ma anche sulla qualità democratica della nuova Europa hanno discusso sindacalisti, economisti, giuristi in un convegno tenuto a Roma. Gli interventi presentati in questo volume contribuiscono a definire il contesto europeo delle scelte che si pongono oggi di fronte al movimento sindacale. Un dibattito che s'intreccia con i problemi della riforma della politica e delle istituzioni.

Contributi di. Lettieri, Romagnoli, Paladini, Del Turco, Morese, Trentin, Merli Brandini, Santi, Alleva, Casadio, Veronese, Gabaglio, Cofferatí, Vianello, Vigevani, Lattes, Bordini, Mariucci, Sciarra, Treu, Balandi, Giugni, Terzi, Ghezzi, Farinelli