Esercito, paese e movimento operaio

Gianni Oliva

Esercito, paese e movimento operaio

L'antimilitarismo dal 1861 all'età giolittiana

Edizione a stampa

36,50

Pagine: 256

ISBN: 9788820445904

Edizione: 1a edizione 1986

Codice editore: 980.10

Disponibilità: Esaurito

Parola d'ordine irrinunciabile della propaganda elementare sin dalle origini del movimento Operaio, l'antimilitarismo ha dovuto misurarsi in Italia con un atteggiamento popolare verso l'esercito in continua oscillazione fra consenso e dissenso.

Al "Peso" rappresentato dal servizio di leva, ed espresso in tanti canti di protesta, si sono contrapposti i messaggi dell'istituzione militare, la seduzione delle uniformi, delle parate, dei rituali legati alla coscrizione, l'educazione patriottica dei libri scolastici.

Il risultato è stato un rapporto fra esercito e paese più contraddittorio che conflittuale, esaminato nella prima parte di questa ricerca attraverso lo studio di fonti originali, come le simulazioni di infermità per ottenere l'esonero, le feste dei coscritti, i canti popolari, l'uso propagandistico delle fanfare reggimentali, le letture per le scuole elementari ecc.

Nella seconda parte del lavoro, l'autore prende in esame l'antimilitarismo come opposizione politica organizzata, cogliendo le diverse impostazioni del problema da parte dei socialisti rifornisti, dei socialisti rivoluzionari e degli hervéisti ed inquadrando il dibattito 'nel quadro più generale delle trasformazioni che contraddistinguono la storia del movimento operaio italiano ed internazionale tra la fine dell'800 e il 1914,

Conclude il volume un'appendice con i testi (sinora non riprodotti) di appelli coscritti e di volantini antimilitaristi di inizio secolo.

Gianni Oliva (Torino, 1952), insegnante di italiano e storia nelle scuole secondarie e studioso di storia delle istituzioni militari, collabora con la facoltà di scienze politiche dell'Università di Torino e con alcune riviste specializzate quali "Relazioni internazionali", "Movimento operaio e socialista", "Rivista di storia contemporanea". Ha pubblicato "Storia degli alpini", 1985, Milano.

Premessa
Parte I - Esercito e paese
1. L'introduzione dell'obbligo di leva
« Esigere il tributo di militare servizio dall'Alpi al Lilibeo... »
La renitenza nei primi decenni del Regno
2. Le espressioni del dissenso
Il momento della partenza
La visita di leva: simulazioni e mutilazioni
La vita di caserma
3. La ricerca del consenso: i messaggi del mondo militare
Il rito della coscrizione
Abbigliamento, alimentazione e istruzione del soldato
L'esercito come « spettacolo »
4. La ricerca del consenso: scuola e stampa popolare
Patria ed esercito nei libri della scuola elementare
Stampa e letteratura per il popolo
Parte II - Antimilitarismo e movimento operaio
1. La matrice ideologica dell'antimilitarismo socialista
L'eredità del pensiero democratico risorgimentale La nazione armata
La Prima internazionale e il dibattito sulla guerra
2. Le prime prese di posizione sui problemi militari
Né un uomo né un soldo
La deliberazione sul militarismo del 1891
Dal congresso di Genova alle leggi speciali del 1894
3. Antimilitarismo e difesa della democrazia
Il militarismo come blocco real-conservatore
La disfatta di Adua
La nazione armata e la guerra greco-turca del 1897
La crisi di fine secolo
1892-1900: acquisizioni e problemi aperti
4. La politica militare dei riformisti
Il bilancio militare del 1901
L'antimilitarismo riformista
Spese militari e riordinamento dell'esercito
Ordine pubblico, reclutamento territoriale, nazione armata
li dibattito sulla guerra della Seconda internazionale
5. La propaganda fra i soldati
L'analisi dell'esercito
Tipologia dell'azione antimilitarista: il gruppo de « La Pace »
Le dimensioni del fenomeno
Il dibattito internazionale sulla guerra
6. Dalla guerra di Libia al 1914
L'impresa libica e la crisi del riformismo
Il gesto di Augusto Masetti
La Cassa per il soldo del soldato
« Né aderire né sabotare »
Appendice
Indice dei nomi


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