I processi di convergenza economica e finanziaria, la internazionalizzazione degli scambi economici, culturali e sociali, le accelerate dinamiche dello sviluppo urbano e delle trasformazioni ambientali, pongono la necessità di affrontare le politiche di sviluppo locale con strumenti interpretativi, strategie di intervento e forme di rapporto fra i livelli di governo, ma anche fra attori pubblici e privati, del tutto nuovi.

Il volume affronta questo tema attraverso gli scritti di numerosi autori di formazione disciplinare diversa chiamati a discuterne, nel corso della XX Conferenza Nazionale AISRe a Piacenza, articolando l'argomento attorno a tre questioni:

- quali sono, se ve ne sono, i nuovi fattori strutturali dello sviluppo locale

- in che modo l'integrazione europea sta influenzando le politiche territoriali e gli strumenti per governare le trasformazioni

- che cosa sta cambiando sul piano istituzionale, e più in generale nelle forme di governance, per effetto dei nuovi processi in atto.

Al primo quesito forniscono alcune risposte le riflessioni metodologiche e le ricerche sperimentali contenute in quattro saggi che individuano alcuni fattori-chiave da cui sembra dipendere la spiegazione dei processi di sviluppo locale. Li accomuna il riconoscimento, nei diversi sentieri evolutivi, del ruolo dei distretti industriali, delle piccole e medie imprese e più in generale dei fattori ancorati ai caratteri del territorio.

Al secondo quesito rispondono cinque saggi ed una nota di aggiornamento che passano in rassegna le politiche territoriali, la programmazione e l'attività di cooperazione transnazionale promosse dalle istituzioni comunitarie, nonché l'effetto innovativo prodotto dai cambiamenti nell'ottica europea sulle politiche e gli strumenti italiani, a scala nazionale e regionale. Emerge la centralità degli aspetti territoriali ma traspaiono anche le difficoltà ed i ritardi dell'attuazione di politiche e programmi. Vengono infine discussi, in termini anche propositivi, due aspetti importanti dei nuovi rapporti che si stanno instaurando in questa ottica: l'introduzione dei processi di valutazione preventiva di piani e programmi; la necessità di affrontare il tema delle risorse per le politiche di sviluppo locale attraverso la gestione del gettito fiscale e l'attenzione alla asimmetria di distribuzione delle entrate, dei costi e dei benefici.

A discutere la terza questione contribuiscono i quattro saggi contenuti nell'ultima sezione, che confermano il ruolo delle nuove forme di rapporto tra pubblico e privato per una gestione efficace dell'intero processo di sviluppo locale attraverso il marketing dei servizi pubblici, la legittimazione di pratiche negoziali, l'adozione di una governance multilivelli, la capacità progettuale e l'efficacia realizzativa.

Enrico Ciciotti è docente di Economia Applicata presso la Facoltà di Economia dell'Università Cattolica di Piacenza. Dirige il Dipartimento di Scienze Economiche e Sociali e il Laboratorio di Economia Locale della stessa Facoltà. È autore di numerose pubblicazioni in tema di economia urbana e regionale.

Agata Spaziante è docente di Analisi della città e del territorio presso la Facoltà di Architettura del Politecnico di Torino. Svolge attività di ricerca sui temi della dismissione industriale, dell'uso di sistemi informativi per la pianificazione, della valutazione ambientale di piani e programmi.