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Dualismo in Sardegna.

A cura di: Antonietta Mazzette

Dualismo in Sardegna.

Il caso della criminalità

Il volume non propone una risposta ai tanti perché in Sardegna, in particolare nella Zona Centro Orientale, persistano forme di criminalità con un uso della violenza ragguardevole, ma procede per approssimazione, andando a vedere l’effetto delle norme sulla criminalità, riflettendo criticamente sulla comunità, calcolando i costi dell’agire criminale, soprattutto di quello connesso alla droga, intravedendo nelle forme embrionali di baby gangs il possibile volto futuro e non meno violento della criminalità, costruendo i set places della forma più estrema della violenza, quali gli omicidi.

Edizione a stampa

23,00

Pagine: 176

ISBN: 9788891780508

Edizione: 1a edizione 2019

Codice editore: 1562.49

Disponibilità: Buona

Pagine: 176

ISBN: 9788891785299

Edizione:1a edizione 2019

Codice editore: 1562.49

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Pagine: 176

ISBN: 9788891785305

Edizione:1a edizione 2019

Codice editore: 1562.49

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: ePub con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

La Sardegna non è mediamente una regione "a rischio" criminalità, se non per alcune tipologie di reati, quali gli omicidi (tentati e consumati), gli attentati (in senso a-tecnico) e le coltivazioni illegali di cannabis. Ma non tutta l'Isola è attraversata con la stessa incidenza da questi crimini. Infatti, vi è un'area dove storicamente persiste il ricorso alla violenza. Si tratta della Zona Centro Orientale (ZCO), omogenea sotto il profilo socio-culturale, che comprende paesi e territori di Sassari, Gallura, Nuoro, Oristano e Ogliastra. La stessa zona è stata in passato teatro delle forme di criminalità tradizionale che hanno caratterizzato (e reso noto) il banditismo sardo, sul quale vi è una ricca letteratura riferita all'Ordinamento barbaricino che ha avuto come fonte di ispirazione Antonio Pigliaru.
La persistenza di questo carattere di violenza costituisce il tratto distintivo del dualismo in Sardegna in relazione alla criminalità dell'Isola, che va ad aggiungersi alle sedimentate forme di dualismo territoriale ed economico.
Il volume non propone una risposta ai tanti perché in Sardegna, in particolare nella ZCO, persistano forme di criminalità con un uso della violenza ragguardevole, ma procede per approssimazione, andando a vedere l'effetto delle norme sulla criminalità (Gianni Caria); riflettendo criticamente sulla comunità (Romina Deriu); calcolando i costi dell'agire criminale, soprattutto di quello connesso alla droga (Manuela Pulina, Domenica Dettori, Gabriela Ladu); intravedendo nelle forme embrionali di baby gang il possibile volto futuro e non meno violento della criminalità (Laura Dessantis, Sara Spanu); costruendo i set places della forma più estrema della violenza, quali sono gli omicidi (Daniele Pulino).

Antonietta Mazzette
è ordinario di Sociologia urbana e responsabile scientifica dell'Osservatorio sociale sulla criminalità in Sardegna. Tra le sue numerose pubblicazioni si segnalano: Il diritto alla città cinquant'anni dopo: il ruolo della sociologia urbana ("Sociologia urbana e rurale", 115, 2018); "Public Spaces and Urban Changes: the Italian Case", in Bukowski A., Frysztacki K., Smagacz-Poziemska M. (eds.), Re-Imagining the City: Municipality and Urbanity Today from a Sociological Perspective (con S. Spanu, Jagiellonian University Press, 2017); Pratiche sociali di città pubblica (Laterza, 2013).

Antonietta Mazzette, Il rapporto tra luogo e crimine: saggio introduttivo
(Preambolo; Il dualismo: una pratica politica che diventa concetto, e viceversa; Il dualismo in Sardegna; La criminalità sarda: un confronto; Il dualismo della criminalità in Sardegna; Il caso della ZCO: riflessioni conclusive; Riferimenti bibliografici)
Gianni Caria, L'influenza delle norme sull'andamento della criminalità
(Introduzione; Sequestri di persona; Terrorismo e criminalità organizzata; Stupefacenti; Reati colposi; Riflessioni conclusive; Riferimenti bibliografici)
Romina Deriu, La comunità tra immaginario e conflitto
(Premessa: comunità e definizioni; La comunità tra dualismi e dinamiche di mutamento; La comunità luogo [dell']immaginario; Dalla comunità alla comunità locale: sviluppi e contraddizioni; Il peso della comunità nel gioco della criminalità: il caso sardo; Conclusioni; Riferimenti bibliografici)
Domenica Dettori, Maria Gabriela Ladu, Manuela Pulina, Quanto vale il mercato degli stupefacenti in Italia? Un'analisi regionale
(Introduzione; Valore economico degli stupefacenti; Quantificazione economica dei sequestri di stupefacenti in Sardegna; Conclusioni; Riferimenti bibliografici)
Laura Dessantis, Sara Spanu, I nuovi protagonisti: il fenomeno delle "baby gang"
(Introduzione; La riflessione sul fenomeno delle gang; Il quadro europeo e italiano; Il fenomeno delle "baby gang" in Sardegna; Luoghi e protagonisti; Conclusioni; Riferimenti bibliografici)
Daniele Pulino, Gli scenari delle interazioni violente. Il caso degli omicidi
(Premessa; Omicidi e violenza; L'abitazione; L'azienda agricola; Gli spazi aperti; Note conclusive; Riferimenti bibliografici).

Contributi: Gianni Caria, Romina Deriu, Laura Dessantis, Domenica Dettori, Maria Gabriela Ladu, Manuela Pulina, Daniele Pulino, Sara Spanu

Collana: Sociologia del territorio

Argomenti: Sociologia dell'ambiente, del territorio e del turismo

Livello: Studi, ricerche

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