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Debito pubblico in Italia fra ricostruzione e sviluppo.

Stefania Manfrellotti

Debito pubblico in Italia fra ricostruzione e sviluppo.

Analisi della ripartizione regionale dei buoni del Tesoro poliennali (1945-1963)

Il carattere dualistico del sistema economico italiano è affrontato dalla particolare angolazione della distribuzione del debito pubblico per regioni, nel complesso quadro economico e finanziario che si delinea tra la fine del conflitto mondiale e il culmine del “miracolo” economico. Lo studio punta a una ricostruzione dei flussi e degli stock dei buoni del Tesoro poliennali collocati nelle regioni italia-ne, laddove la scelta del comparto dei BTP nasce dall’importanza che lo Stato italiano attribuì a tale strumento.

Pagine: 208

ISBN: 9788846494504

Edizione:1a edizione 2008

Codice editore: 365.672

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book


Il carattere dualistico del sistema economico italiano è in questo lavoro affrontato dalla particolare angolazione della distribuzione del debito pubblico per regioni, nel complesso e intenso quadro economico e finanziario che si delinea tra la fine del secondo conflitto mondiale e il culmine del "miracolo" dell'economia italiana. Avendo come cornice di riferimento i risultati della letteratura, il volume si propone di offrire un contributo originale al processo di ricostruzione di alcune attività finanziarie detenute dagli italiani attraverso un'analisi disaggregata su scala regionale, colmando in parte una lacuna cronologica nella ricostruzione delle statistiche di base.
Lo studio punta specificamente ad una ricostruzione dei flussi e degli stock dei buoni del Tesoro poliennali collocati nelle regioni italiane, laddove la scelta del comparto dei BTP nasce dall'importanza che lo Stato italiano attribuì, in quel periodo, a tale strumento: ciò sia in termini di copertura del deficit di bilancio, che di finanziamento di spese straordinarie, che di rinegoziazioni del debito. Rilevanza che d'altronde risulta estremamente evidente dalle pressioni esercitate dalla Stato sulla domanda di tali titoli attraverso l'offerta di privilegi, quali premi, saggi di rendimento particolarmente elevati ed esenzioni fiscali.
L'analisi, volta a fornire uno strumento di valutazione del contributo delle singole regioni al finanziamento del debito pubblico nazionale, anche in relazione alla ricchezza prodotta dalle stesse, vuole costituire un'utile piattaforma per la stima della propensione all'investimento a livello locale.

Stefania Manfrellotti è attualmente assegnista di ricerca in Storia Economica presso la Facoltà di Economia dell'Università di Napoli "Federico II", dove ha anche conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Storia Economica. Presso la stessa Facoltà ha inoltre svolto attività di docenza per incarico in Storia dell'industria. Nei suoi studi si è occupata in particolare di problematiche legate alla finanza pubblica. Collabora attivamente ai progetti di ricerca promossi dal Dipartimento di Analisi dei processi economico-sociali, linguistici produttivi e territoriali nonché alle attività del CIRSFI (Centro Interuniversitario di Ricerca per la Storia Finanziaria Italiana) attraverso la Rivista di Storia finanziaria.




Introduzione
Parte I - Basi e strumenti di rilancio dell'Italia nel secondo dopoguerra
Dinamiche economico-finanziarie e politiche del debito pubblico nel secondo dopoguerra (1945-1950)
(La fine dell'emergenza; Aiuti internazionali, politica di bilancio e ripresa finanziaria; La politica del debito pubblico; Struttura, collocamento e rendimenti dei titoli del debito pubblico)
Le coordinate geografiche del collocamento dei titoli pubblici a lungo termine nel periodo della Ricostruzione
(Una ricostruzione della distribuzione regionale dei flussi di debito pubblico a lungo termine nell'immediato dopoguerra; Il Prestito della Liberazione; Il Prestito della Ricostruzione; Emissione e collocamento territoriale dei buoni del Tesoro poliennali alle soglie degli anni '50)
Parte II - Politiche di sviluppo e politiche del debito pubblico tra il 1950 e il 1963
Gli anni dello sviluppo e della sostenibilità del debito
(Verso il "miracolo" dell'economia italiana; L'obiettivo del bilancio "neutrale; Fabbisogno dello Stato e debito pubblico; Struttura e politica del debito pubblico; Le scelte d'investimento in titoli pubblici per settori istituzionali; Misurazione dei flussi dei buoni del Tesoro poliennali per regioni negli anni dello sviluppo economico)
Le emissioni di BTP tra il 1951 e il 1963
(Il collocamento regionale dei buoni del Tesoro poliennali emessi nei primi anni Cinquanta; La "rimonta" della Lombardia sul Lazio: le emissioni di buoni del Tesoro poliennali degli ultimi anni Cinquanta; I primi anni Sessanta e le emissioni per "conversione" di buoni del Tesoro poliennali)
Parte III - Ricostruzione e stima della propensione all'investimento in buoni del Tesoro poliennali per regioni
Evoluzione delle consistenze dei buoni del Tesoro poliennali per regioni e valutazioni di confronto
(Nota metodologica; Dinamiche della distribuzione regionale delle consistenze di buoni del Tesoro poliennali dal 1945 al 1963; Crescita reale e andamento delle consistenze di BTP per regioni: un'analisi comparativa; Una stima della ricchezza finanziaria nelle regioni italiane: buoni del Tesoro poliennali, depositi bancari e risparmio postale a confronto)
Conclusioni
Appendice
Bibliografia
Indice delle tabelle e dei grafici



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