Le nostre spedizioni verranno sospese per la pausa natalizia dal 19 dicembre al 6 gennaio.
Gli ordini ricevuti in questo periodo verranno fatturati e spediti dal 7 gennaio.

Da Descartes a Spinoza.

Maria Emanuela Scribano

Da Descartes a Spinoza.

Percorsi della teologia razionale nel Seicento

Edizione a stampa

40,50

Pagine: 298

ISBN: 9788820428891

Edizione: 1a edizione 1988

Codice editore: 496.1.30

Disponibilità: Esaurito

La seconda metà del Seicento è dominata dalla discussione sulla filosofia di Cartesio. Di quella discussione sono qui privilegiati i tenti più ricchi di implicazioni teologiche, alla luce delle quali le Università, le Chiese ufficiali, i pensatori di ispirazione cartesiana, primo fra tutti Spinoza, e i critici del cartesianesimo sottopongono la nuova filosofia ad un severo esame di congruenza rispetto all'ortodossia, al pensiero di ispirazione cristiana, alle idee adeguate che la ragione si forma di Dio.

Il dibattito, apertosi con un ventaglio assai divaricato di risposte alla domanda sullo spirito della filosofia cartesiana - legittima rappresentante della filosofia cristiana per i cartesiani riformati olandesi, nido di eterodossia e ateismo per gli avversari -, nell'ultimo quarto del secolo si sposta piuttosto sulle conseguenze spinoziane del cartesianesimo, tutte ormai evidenti nei luoghi cruciali di riflessione teologica. Accade cosi' che, depurato dalle più minute questioni di scuola, il dibattito tra cartesiani e anticartesiani divenga un processo alle tendenze profonde - e conflittuali - della teologia razionale cristiana: i sociniani, cui gli anticartesiani avevano in un primo tempo avvicinato il pensiero del filosofo francese, individueranno negli esiti spinoziani del cartesianesimo le estreme conseguenze della teorizzazione dell'infinità di Dio, presente in ogni teologia cristiana. Ma Spinoza, da parte sua, aveva già additato nella tesi sociniana della finitezza di Dio la formulazione esplicita della tendenza nascosta di quella stessa teologia.

Maria Emanuela Scribano si è laureata in filosofia all'Università di Firenze. I suoi interessi si sono rivolti prevalentemente al pensiero filosofico del Seicento e del Settecento inglese e francese (Morale e religione tra Seicento e Settecento, Torino 1979; Natura umana e società competitive. Studio su Mandeville, Milano 1980). Si è occupata della questione del libero arbitrio in Hobbes e in Pomponazzi. Insegna Filosofia delle religioni nella Facoltà di Lettere di Venezia.

Nota introduttiva
1. La questione del libero arbitrio
1. L'accusa di pelagianesimo
2. La volontà di fronte all'evidenza
3. La prova del sentimento interno
4. Volontà umana e volontà divina
2. La libertà di Dio
1. Desgabets e Régis
2. Spinoza: la necessità logica e la necessità naturale
3. La creazione delle verità eterne e il cartesianesimo dei riformati
4. L'Anti-Spinoza di Wittich
5. La reazione dei riformati anticartesiani
Appendice I - Le ragioni dell'alleanza tra teologia riformata e teologia cartesiana: un esempio
Appendice Il - Il caso Velthuysen
3. Sociniani e cartesiani
1. I sociniani: scritturalismo e razionalismo
2. Elementi di teologia sociniana
3. Razionalismo sociniano e razionalismo cartesiano
4. Meyer e Spinoza
5. Il luogo di Dio
6. Spinoza: teologia cartesiana e teologia sociniana a confronto
7. La prima risposta sociniana: Cuperus
8. Henry More, i nullibisti e i materialisti
9. La seconda risposta sociniana: Noél Aubert de Versé
10. Bayle e i sociniani
Riferimenti bibliografici
Indice dei nomi


Collana: Filosofia e scienza nell'età moderna e contemporanea

Livello: Studi, ricerche