Portaerei del Caribe, Cuba, ha avviato un processo di transizione verso il libero mercato e cerca di sviluppare le sue potenzialità, stretta tra le difficoltà imposte dall'embargo degli Stati Uniti e la necessità di uno sviluppo economico graduale che eviti l'insorgenza di conflitti sociali.

L'Europa, in generale, e l'Italia, in particolare, possono giocare un ruolo importante nella crescita del paese che, accanto alla grande industria, offre notevoli prospettive di investimento alle piccole e medie imprese dell'industria leggera, dei servizi, del turismo e dell'agroalimentare.

Le potenzialità? Un paese di quasi 11 milioni di abitanti, con una posizione strategica, a livello geografico, culturale e, potenzialmente, economico nell'area del Caribe (400 milioni di abitanti).

Gli incentivi? Manodopera abbondante e qualificata, risorse umane e scientifiche, interessanti prospettive nell'ambito delle joint venture e nel processo di privatizzazione che necessita, oggi più che mai, dell'esperienza occidentale.

Uno scenario economico "deja vu" che ricorda, anche negli aspetti umani e sociali, gli anni del secondo dopoguerra italiano, consentendo di sfruttare "esperienze già vissute".

Le garanzie? L'impegno della leadership politica a pilotare una transizione morbida verso il mercato, favorita dall'omogeneità etnica e culturale del paese che non fa prevedere l'esplodere di conflitti sociali.

I rischi? Un panorama economico ancora fragile che risente pesantemente delle scelte politiche; un quadro legale in evoluzione che non permette una pianificazione di lungo periodo, un apparato burocratico che rallenta l'attività imprenditoriale.

Infine, il rischio di non cogliere con il necessario dinamismo le opportunità di un mercato che non sarà a lungo ignorato dai potentati economici statunitensi, favorevoli ad un alleggerimento del "blocco" che lascia il campo aperto alle imprese europee e canadesi.

Affinché il viaggio alla sua scoperta sia quindi aziendalmente proficuo, nella valigia sono indispensabili una generale conoscenza del paese e della sua cultura, nell'obiettivo prioritario di evitare spiacevoli gaffe interculturali che potrebbero pregiudicare contatti ed approcci, oltre alle principali indispensabili nozioni in materia tributaria, giuridica e valutaria.

"Conoscere il mondo" è la Collana che si propone quale guida e pioniere per imprenditori che, al fine di valutare il "progetto Mercati Emergenti", vogliono conoscere le coordinate aziendali attraverso cui potersi muovere nelle nuove mete imposte dall'economia globale.