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Crescere toccando

Maria Luisa Gargiulo, Valter Dadone

Crescere toccando

Aiutare il bambino con deficit visivo attraverso il gioco sonoro. Uno strumento per educatori e terapisti

Uno strumento utile per tutti coloro che, per motivi personali o professionali, intendono affinare le proprie conoscenze e competenze operative nel settore della minorazione visiva.

Edizione a stampa

23,50

Pagine: 164

ISBN: 9788856810431

Edizione: 3a ristampa 2022, 1a edizione 2009

Codice editore: 1305.109

Disponibilità: Discreta

Pagine: 164

ISBN: 9788856818611

Edizione:1a edizione 2009

Codice editore: 1305.109

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Uno strumento utile per tutti coloro che, per motivi personali o professionali, intendono affinare le loro conoscenze e competenze operative nel settore della minorazione visiva, in particolare per ciò che riguarda i bambini ipovedenti e non vedenti, anche con minorazioni aggiuntive.
I musicoterapisti che intendono operare in questo campo potranno trovare specifiche indicazioni ed esempi pratici sulle necessarie integrazioni e modificazioni alla metodologia operativa.
Inoltre, il testo può essere utilizzato da educatori, psicologi, psicomotricisti, logopedisti e da tutti coloro i quali, svolgendo attività di tipo educativo o riabilitativo in questo campo, intendono affinare le proprie capacità di relazione e interazione e le proprie competenze in tema di utilizzo del gioco sonoro.
Vengono indicati criteri per progettare e valutare l'accessibilità e la fruibilità extravisiva di differenti spazi di vita.
Il testo è inoltre corredato da schede di approfondimento, utili strumenti operativi per affrontare importanti aspetti e quesiti ricorrenti.

Maria Luisa Gargiulo, psicologa e psicoterapeuta di origine rogersiana, è impegnata nello studio e nell'applicazione clinica della teoria dell'attaccamento e della psicologia cognitiva, in particolare occupandosi delle problematiche inerenti i bambini con deficit visivo e della relazione genitore/bambino. Le pagine che descrivono le particolarità evolutive, relazionali e comportamentali riflettono le sue conoscenze della psicologia della percezione extravisiva e del funzionamento della persona con problemi di vista. Ha pubblicato, tra l'altro, con FrancoAngeli Il bambino con deficit visivo nel 2005.
Valter Dadone è professore di musica, musicoterapista e didatta, formatosi con il modello di musicoterapia attiva Benenzon e con esperienze nelle applicazioni cliniche della musicoterapia. Ha affinato le proprie competenze riguardanti l'applicazione della musicoterapia alle persone con deficit visivo, contribuendo con lo sviluppo di una metodica che valorizzi le capacità percettive dei bambini non vedenti ed ipovedenti, per ciò che riguarda la comunicazione interpersonale, il rapporto con gli oggetti e con lo spazio, attraverso l'utilizzo dei sensi vicarianti del tatto e dell'udito.



Introduzione
Parte I. Capire i bambini con problemi di vista
Introduzione alla Parte prima
Deficit visivo primario e acquisito, cecità e ipovisione, pluriminorazione
(Per iniziare; Differenza tra ipovisione e cecità; Deficit visivo alla nascita e deficit acquisito; Pluriminorazione e deficit visivo semplice; La vista e il deficit visivo nello sviluppo; Esperienza precoce, memoria e conoscenza; Esperienze precoce, memoria e conoscenza; Esperienze precoci e disabilità visiva)
Agevolare l'autonomia
(Creare facilitatori ambientali; Esplorazione libera o guidata?; Presentazione, descrizione, assistenza all'esplorazione, attesa; Suono e movimento; Fenomeni acustici importanti; Strategie di esplorazione tattile e di azione con gli oggetti)
Schede di approfondimento
(Le tecniche di accompagnamento; L'attaccamento; Paura, protezione, esplorazione, nelle relazioni di attaccamento; Stima del numero delle persone con disabilità in Italia, con particolare riguardo alle persone con deficit visivo e ai bambini)
Parte II. La musicoterapia
Introduzione alla Parte seconda
Musicoterapia, deficit visivo e riabilitazione
(Per iniziare; Gli ambiti di applicazione della musicoterapia; I modelli di musicoterapia; La comunicazione in musicoterapia)
La musicoterapia Benenzon
(Teoria della musicoterapia secondo il Metodo Benenzon (MTB); I differenti Iso secondo Benenzon; La distanza emotiva in musicoterapia e l'empatia; Il silenzio in musicoterapia; Le tappe del processo musicoterapico; Gli strumenti musicale: realtà acustica e tattile)
Schede di approfondimento
(Il ritmo all'interno del processo musicoterapico; Rilevazione e ricostruzione delle esperienze corporo-sonoro-musicali; Classificazione degli strumenti musicali)
Parte III: L'attività con bambini con deficit visivo
Introduzione alla Parte terza
Il musicoterapista e il buio
(L'importanza di modificare il proprio punto di osservazione; Sull'Extra-Visual Training; Perché crearsi una teoria della mente dell'altro)
L'organizzazione del setting e l'azione concreta
(Lo spazio nella musicoterapia: forme, distanze, disposizione, quantità e qualità di oggetti; Musica ed emozioni; I suoni e le distanze)
Conoscenza, interazione e manipolazione
(Suoni persi nel nulla; Unificare la realtà; Esplorare per conoscere; Attenzione condivisa)
La funzione degli strumenti nella relazione
Rolando Benenzon, Postfazione
Bibliografia.



Collana: Strumenti per il lavoro psico-sociale ed educativo

Argomenti: Psicopatologie e tecniche per l'intervento clinico

Livello: Testi per psicologi clinici, psicoterapeuti

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