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Consenso, conflitto e mutamento sociale

Alberto L'Abate

Consenso, conflitto e mutamento sociale

Introduzione a una sociologia della nonviolenza

Edizione a stampa

43,50

Pagine: 328

ISBN: 9788820438708

Edizione: 1a edizione 1990

Codice editore: 1535.24

Disponibilità: Fuori catalogo

Sulla "nonviolenza", si parla e scrive molto. Ma il dibattito attuale ha due grossi limiti: 1) si parla di solito di "nonviolenza" come di un concetto negativo, come rifiuto della violenza, e non come di un concetto complesso, più ampio, quale ci hanno insegnato Gandhi, Capitini, Luther King, che ha in sé sia l'elemento negativo, di rifiuto di tutto quanto c'è di sbagliato nella società attuale - non solo, e non esclusivamente, la violenza "aperta", ma anche, e soprattutto quella "strutturale", silenziosa sia quello positivo, di ricerca e di sperimentazione di una società, e di rapporti sociali umani, alternativi, più giusti. 2) Si parla inoltre solo, o prevalentemente,. da un punto di vista etico-morale, come se la nonviolenza fosse solo una scelta etica individuale e non invece anche una scelta di modello di società e di sviluppo da portare avanti - usando la terminologia weberiana - secondo dei canoni di razionalità rispetto agli scopi, e non solamente rispetto ai principi. Per superare questi due limiti, e per far entrare la nonviolenza nel linguaggio e nel dibattito interno alle scienze sociali, l'autore in questo libro ha dovuto affrontare alcuni problemi epistemologici di portata generale: 1) il ruolo dei valori nella ricerca scientifica; 2) la separazione tra sociologia del consenso e sociologia del conflitto; 3) la spaccatura tra micro e macro sociologia; 4) il rapporto tra teoria, paradigmi, e modelli nella ricerca scientifica.

L'autore si è dovuto confrontare, inoltre, non solo con la ricerca sociologica in senso stretto, ma anche con quella etologica, psicologica, antropologica, dando una interpretazione nuova e rivoluzionaria della "vexata quaestio" del problema dell'aggressività dell'uomo.

I problemi su citati sono di una portata generale straordinaria, e la riflessione dell'autore si presenta solo come un inizio di riflessione e di discussione che ci si augura possa essere stimolata dalla pubblicazione e dalla lettura critica di questo libro.

Alberto L'Abate insegna Metodologia della ricerca sociale presso il Dipartimento di Studi sociali dell'Università di Firenze. Si occupa da anni di nonviolenza sia sul piano teorico che pratico. Altre pubblicazioni nel campo della sociologia dei conflitti, delle malattie mentali, dell'emarginazione, della programmazione sociale e sanitaria.

Premessa
Introduzione
Parte prima: La guerra e la rivoluzione nella teoria e
nella ricerca sociologica
1. L'analisi funzionale della guerra e della violenza
2. L'analisi causale della guerra
3. Processi rivoluzionari e teorie del mutamento sociale
Parte seconda: Consenso, conflitto e mutamento sociale
il modello dell'equilibrio instabile
4. Il modello dell'equilibrio instabile
5. Consenso e conflitto: uno studio ed un dibattito
6. Equilibrio instabile, ricerca per la pace e nonviolenza
Parte terza: Per una sociologia della nonviolenza
7. La nonviolenza nella teoria e nella ricerca sociologica
8. Sociologia della nonviolenza e risoluzione dei conflitti
9. Sociologia e nuovi modelli di sviluppo


Contributi:

Collana: Sociologia e ricerca sociale

Argomenti: Sociologia dei fenomeni politici

Livello: Studi, ricerche

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