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Comprendere la vita

Amedeo Marinotti

Comprendere la vita

La realtà spirituale e l'ermeneutica in Dilthey

Edizione a stampa

24,50

Pagine: 192

ISBN: 9788846444646

Edizione: 1a edizione 2003

Codice editore: 230.77

Disponibilità: Discreta

Comprendere la vita mediante la vita, problema hegeliano, diviene in Dilthey comprendere la vita mediante la vita e le scienze dello spirito. Questo vuol dire porre il problema della conoscenza scientifica della realtà spirituale, determinare nel fluire dello spirito ( Geist ) le connessioni tra individuo, società e storia, tra passato e presente degli uomini: le connessioni della ragione storica. Dilthey si basava sulla psicologia e sulla storia, intese appunto come scienze, connesse; su tale connessione si basa il suo metodo ermeneutico. Così Dilthey ha unificato i problemi di Kant, di Hegel e del positivismo, mettendo la scienza e la filosofia di fronte all'alternativa dell'obiettivismo e del soggettivismo trascendentale, fondando quest'ultimo storicamente col mostrare la struttura dinamica delle scienze dello spirito.

Per affermare la realtà spirituale e mostrarla mediante le connessioni delle scienze dello spirito nella tensione teleologica che le unisce ai valori, Dilthey ha approfondito la distinzione tra le 'scienze della natura' e le 'scienze dello spirito', contrapponendo alla 'spiegazione' scientifica la 'comprensione' ermeneutica. Ma con tale distinzione emergevano proprio i problemi del pensiero contemporaneo: il rapporto tra scienza e valori e la tecnicizzazione della scienza e, dall'altra parte, la possibilità di scientificità della storiografia, il concetto della storia di fronte alla crisi dell'idea di progresso, il carattere e gli sviluppi della psicologia, il problema della metafisica, e del senso della metafisica.

Il saggio mira a rendere dominabile la complessa ricerca diltheyana mediante l'indicazione dei testi essenziali riguardanti le prospettive scientifiche e filosofiche, senza trascurare le originali dimostrazioni storiografiche.

Esso vorrebbe anche collegare, con una certa fedeltà al metodo diltheyano, i testi diltheyani alle motivazioni della sua ricerca e al contesto culturale. La coscienza storica contemporanea, la perdita del fondamento metafisico e la volontà di sapere, il soggetto come coscienza vivente e la problematicità del trascendentale kantiano, l'astrattezza della filosofia della storia hegeliana e della sociologia comtiana, si chiariscono così come problemi introduttivi alla fondazione filosofica e insieme scientifica del complesso delle scienze dell'uomo: della psicologia, dell'antropologia, del diritto, delle scienze storico-sociali.

Per Dilthey una fondazione scientifica delle 'visioni del mondo' sembrava offrire all'uomo la possibilità di orientarsi nella storia, ricercandone il senso. Egli poteva così chiarire in scritti di grande fascino il nesso tra poesia, religione e filosofia, e l'essenza della filosofia. Con queste prospettive la ricerca diltheyana veniva a costituire l'orizzonte problematico di riferimento per diversi indirizzi filosofici contemporanei e in particolare il riferimento critico di quella linea di filosofia interpretativa che si può tracciare congiungendo Dilthey a Husserl, a Heidegger, a Gadamer.

Amedeo Marinotti insegna Ermeneutica filosofica nella Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Firenze. In questa collana ha pubblicato un saggio sul pensiero di Andrea Vasa.


La coscienza storica, tramonto della metafisica, vita e ragione
(Il 'voler sapere' e il tramonto della metafisica; Fenomenologia della metafisica; La connessione logica del modno come idelae della metafisica e come suo limite gnoseologico; Metafisica e fatti della coscienza; Coscienza storiaca, crescita della coscienza e scienza, il problema della vita; L'idea di Università in questione: l'insieme delle Facoltà e la filosofia; Helmholtz: la distinzione tra le scienze della natura e le scienze dello spirito e le motivazioni della necessità di una loro connessione; Il kantismo e le scienze; Psicologia, storia ed etica nell'ermeneutica di Schleiermacher)
Per la critica della ragione storica. Struttura e fenomenologia delle scienze della realtà spirituale
(Soggetto vivente e ragione storica: posizione di un problema scientifico e filosofico; L'idea di un metodo psicologico-storico basato sui principi della scuola storica in età romantica; Discussione del concetto di realtà spirituale; Il rapporto caratterizzante tra fatti e fini nelle scienze dello spirito; Le scienze degli individui. La primarietà della psicologia e dell'antropologia; Il distaccarsi vitale delle scienze particolari nel tutto della realtà storico-sociale; Gli oggetti di studio delle scienze storico-sociali; Il costruirsi dei sistemi di cultura e delle organizzazioni esterne della società e la logica dei nessi finalistici e volontaristici; Il finalismo del tutto della realtà storico-sociale: ragione e vita; L'originarietà del diritto; Il duplice carattere dell'etica e il sistema dell'eticità; Le scienze della organizzazione esterna della società; Infondatezza delle teorie astratte del diritto; Infondatezza delle teorie astratte della società; Conoscere il tutto della realtà storico-sociale: il sentimento della storia e la poesia; Conoscere il tutto della realtà storico-sociale: i metodi erronei della filosofia della storia e della sociologia; Una psicofisica della società; La gnoseologia fondante delle scienze dello spirito)
Storiografia, logica, psicologia, estetica nella realtà della vita
(Dilthey e il conte Yorck. Confronto con la storiografia tedesca; La logica senza metafisica; Lotze: la conoscenza scientifica e la comprensione spirituale del cosmo; l'indipendenza della logica dei fatti psichici; Distanza di Dilthey da Lotze (sul prevalere in Lotze di motivi sentimentali e morali); La logica di Sigwart: carattere e limite della logica fondata sull'etica; La discussione della 'scuola logica di Kant'; Logica ed esperienza (della realtà effettiva); Declino epocale del razionalismo; L'intellettualità dell'esperienza interna e un abbozzo delle categorie della vita; La psicologia analitica e descrittiva; Le critiche a Dilthey; L'idea della psicologia comparativa; L' Erlebnis (esperienza vissuta) e la poetica; Il problema del conte Yorck: la primarietà del nesso tra autocoscienza e vita)
L'ermeneutica come metodo critico costruttivo, la filosofia e le visioni della vita e del mondo
(L'ermeneutica come metodo intuitivo-intellettivo; L'origine dell'ermeneutica; Logica e religione nel giovane Hegel; Significati epocali nella fantasia poetica; Posizione del problema del rapporto tra religione, arte e filosofia a partire dal problema dell'essenza della filosofia; La filosofia come sapere introno agli atteggiamenti umani di fronte al mistero del mondo e della vita e come funzione universalizzante e fondativa; Gli elementi intermedi tra filosofia e religiosità e tra filosofia e poesia; La filosofia nella struttura della vita psichica; Le differenze tra le visioni della vita e del mondo religiose, artistiche, filosofiche; Il compito essenzialmente filosofico: storia e dottrina delle visioni del mondo; La costruzione del mondo storico; Visione delle visioni del mondo)
La vita come comprensione. Distanza di Dilthey
(Distanza di Dilthey. Gadamer e Dilthey; Husserl e Dilthey; Heidegger e Dilthey; Vicinanza di Dilthey).

Contributi:

Collana: Filosofia

Argomenti: Ermeneutica

Livello: Studi, ricerche

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