Clericalismo e laicismo nella cultura popolare italiana

Stefano Pivato

Clericalismo e laicismo nella cultura popolare italiana

Edizione a stampa

36,50

Pagine: 272

ISBN: 9788820487782

Edizione: 2a edizione 1995

Codice editore: 1573.141

Disponibilità: Fuori catalogo

La ricerca costituisce il primo tentativo organico di ricostruire la storia di quegli intellettuali ,minori,, la cui attività se non ha ancora trovato sistematizzazione in opere organiche da qualche anno desta un crescente interesse da parte degli storici e viene etichettata sotto la generica dizione di "cultura popolare".

Relegata nelle pieghe della storia delle amenità o di quella della sottocultura da una pervasiva concezione crociana, il fenomeno ha per lungo tempo sofferto una sorta di ostracismo e di aristocratica diffidenza. Solo di recente, nell'ambito di un interesse più generale per i temi della storia sociale si è assistito ad un suo recupero sul piano storiografico.

In realtà la cultura popolare va considerata non già come un fenomeno curioso o bizzarro, ma come una sorta di incipit alla storia del senso comune. 0, ancor meglio, dei tentativi che le élites politiche e intellettuali operarono per la creazione di un senso comune. Fenomeni come il teatrino di parrocchia, il cinema dell'oratorio, lo sport, la letteratura popolare aiutano a capire come la cultura popolare divenga lo strumento attraverso il quale avviene l'inserimento di vasti strati popolari nella vita civile dell'italia postunitaria.

Più specificatamente il volume cerca di dimostrare come di fronte alla mancanza di un progetto di ,educazione dell'italiano. da parte delle classi dirigenti liberali, clericalismo e laicismo siano impegnati. attraverso la cultura popolare, alla creazione di due umanesimi i cui miti, credenze e valori hanno influito in un arco di lungo periodo sulla storia del costume e della mentalità dell'Italia contemporanea.

Stefano Pivato è professore associato di storia del Risorgimento presso l'università di Trieste. La sua attenzione di studioso è rivolta in particolare all'indagine dei fenomeni culturali di massa fra '800 e '900. Collabora alle principali riviste storiche italiane e fa parte del comitato scientifico di ,Italia contemporanea.. Fra i suoi più recenti lavori: Pane e grammatica. L'istruzione elementare in Romagna alla fine dell'800 (Angeli, 1983) e Movimento operaio e istruzione popolare nell'Italia liberale (Angeli, 1986).

Introduzione
I nipotini di Don Bosco
La cultura popolare cattolica: origini e motivazioni
I pionieri
Don Bosco
L'esordio sul palcoscenico: teatro, musica e cinema
Vangelo e socialismo
L'evangelismo socialista
Iconografia e religiosità laica
Socialismo e buoni sentimenti
«Gesù Cristo l'era un vero socialista»
Il regime clericale di massa
La buona stampa
Musa clerico-fascista
Per grazia ricevuta
Il teatro di parrocchia
Clerico-fascismo d'appendice
Arriva il cinematografo
Il movimento cattolico a due ruote
Movimento cattolico e questione dello sport
Il «ciclista di Dio»
Coppi, Bartali e Togliatti
La rivoluzione sdrammatizzata a colpi di pedale
Indice dei nomi


Collana: Storia/studi e ricerche

Argomenti: Storia politica e diplomatica

Livello: Studi, ricerche

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