Lo stato di pandemia causato della diffusione del virus SARS-CoV-2 ha segnato l'avvio di un periodo caratterizzato da complesse trasformazioni sociali che hanno inciso profondamente sugli stili di vita collettiva oltre che sull'agire individuale. La letteratura sociologica si è interrogata fin da subito sul fenomeno pandemico e sui suoi risvolti sociali evidenziando come nel corso dei primi anni di pandemia si siano rafforzate la solidarietà, il mutuo aiuto e l'ascolto reciproco.
Alla luce di queste osservazioni ci si chiede se la diffusione del virus SARS-CoV-2, che ha costretto le persone ad adottare il distanziamento fisico - interpretato molto spesso come distanziamento sociale - ha "contagiato" anche il capitale sociale.
Ricorrendo ad un'analisi secondaria di dati rilevati dalle indagini dell'Eurobarometro, svolte negli anni 2020 e 2021, il volume intende approfondire lo studio dell'impatto che l'attuale pandemia ha avuto su una specifica dimensione del capitale sociale, la fiducia istituzionale. È stato preso in considerazione anche il ruolo del contesto sociale, dal momento che la diffusione del virus SARS-CoV-2 e le strategie di contenimento hanno assunto intensità e modalità diverse in ciascuno dei 27 paesi dell'Unione europea.
I risultati evidenziano che il fenomeno della pandemia ha influito sul capitale sociale in termini di fiducia istituzionale e che tale relazione varia anche a seconda del contesto sociale.

Marco Carradore, dottorato in sociologia e ricerca sociale, è attualmente docente a contratto di Sociologia presso l'Università degli Studi di Verona. Tra i temi di ricerca trattati rientrano il capitale sociale, i sistemi di welfare e gli atteggiamenti verso l'impiego dei robot sociali nell'assistenza sociale.