Che cos'è il tempo? Che rapporto c'è tra il tempo vissuto individualmente dalla coscienza, la fredda ed oggettiva grandezza t contemplata dalla scienza, il fluire ininterrotto della realtà vitale e l'universo della materia inerte? A partire da questi stimolanti ed attuali interrogativi Henri Bergson, il più eminente tra i filosofi francesi del Novecento, iniziava un lungo e fruttuoso percorso di ricerca che sin dall' Essai sur les données immédiates de la conscience (1889) e, di seguito, con Matière et mémoire (1896), l' Évolution créatrice (1907) fino alla decisiva e conclusiva speculazione sviluppata nell'opera del 1922 Durée et simultanéité (À propos de la théorie d'Einstein) , si caratterizza come filosofia della durata .

Una ricerca, quella svolta da Bergson, che l'autore intende discutere criticamente e proporre al lettore come percorso di riflessione personale da seguire fin nelle sue radicali, e per certi aspetti sconcertanti, prese di posizione nei riguardi della teoria della Relatività ristretta, dalle quali prese vita un dibattito acceso ed appassionato tanto sul terreno scientifico che su quello propriamente filosofico.

Angelo Genovesi è laureato in Filosofia presso l'Università degli Studi di Pisa. È dottore di ricerca in Filosofia e cultore della materia per la cattedra di Filosofia teoretica della Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università degli Studi di Pisa. Ha insegnato discipline filosofiche e storiche in istituti di istruzione secondaria e svolto attività di ricerca presso la Johannes Gutenberg-Universität (Philosophisches Seminar) di Magonza. È autore di saggi e articoli, che affrontano il problema della scienza nella filosofia francese contemporanea ed i rapporti tra il pensiero di Kant, Bergson ed Einstein, pubblicati in "Studi kantiani" e "Filosofia". Ha curato la pubblicazione delle lettere inedite di Henri Bergson ad Albert Einstein. Con il volume Il carteggio tra Albert Einstein ed Edouard Guillaume. "Tempo universale" e teoria della relatività ristretta nella filosofia francese contemporanea , Milano, FrancoAngeli, 2000, ha conseguito il premio "Mario Di Nola" per l'anno 2001, conferitogli dall'Accademia Nazionale dei Lincei.